SANITÀ, FUCKSIA(MISTO): VIA TICKET REGIONE LAZIO, ZINGARETTI ANCORA
COMMISSARIO?
“I ministri dell’Economia e della Salute intendono
revocare il mandato di Commissario ad acta alla sanità della Regione Lazio a
Nicola Zingaretti?”. È quanto dichiara, in una nota, senatrice Serenella
Fucksia (Gruppo Misto) in un’interrogazione a risposta scritta al Presidente
del Consiglio dei Ministri e ai ministri Padoan e Lorenzin. “Nel marzo del
2013 – ricorda la senatrice – il Presidente della Regione Lazio, Nicola
Zingaretti, è stato nominato commissario ad acta per la Sanità. La nomina
fu necessaria, come sostenne lo stesso Zingaretti, per ‘recuperare
credibilità, ridurre il debito e il deficit senza ridurre la qualità, e
chiudendo con i tagli, perché é tempo di costruire’. Visto che ha affermato
che dal primo gennaio 2017 nel Lazio sarebbe stato abolito il ticket
sanitario regionale introdotto nel 2008 e che l’abolizione del pagamento di
quella quota è stata ufficializzata dopo la firma di un verbale con Cgil,
Cisl e Uil avvenuto lo scorso mese di novembre, Zingaretti resterà ancora
Commissario?”.
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SANITÀ, ZINGARETTI: AL VIA PROGETTO TELEMED SU AMBULANZE
Con il progetto della Regione Lazio Telemed, curato
da LAZIOcrea in collaborazione con Ares 118 da oggi su tutte le ambulanze del
Lazio c’è un’innovazione che può salvare la vita di tante persone”. È
quanto si legge sul sito internet di Laziocrea.
“Grazie al progetto – ha dichiarato il presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti – quando il paziente ha un infarto il suo
elettrocardiogramma viene trasmesso direttamente al cardiologo
dell’ospedale più vicino che in questo modo può intervenire direttamente,
senza passare per il Pronto soccorso. Così si risparmia tempo prezioso per
le cure”.
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SANITÀ, SIMEONE: VACCINAZIONE GRATUITA MENINGOCOCCO GRAZIE A NOSTRO
EMENDAMENTO
“La rivoluzione della sanità del Lazio passa per
i fatti e non per le chiacchiere. Per realizzarla servono servizi efficienti
ed efficaci per i cittadini che continuano a scontrarsi con prestazioni
inaccessibili e spesso troppo costose nonostante l’importanza che
rivestono. Per questa ragione abbiamo deciso di presentare un emendamento al
Documento di economia e finanzia regionale 2017 – 2019, approvato ieri in
commissione, con il quale si pone tra le priorità della Regione Lazio
l’inserimento della vaccinazione contro il meningococco B in età
pediatrica nel calendario regionale a partire dal 2017”. Lo dichiara in una
nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.
“Questo significa che la vaccinazione che sinora costava ai cittadini circa
100 euro diventerà gratuita – continua Simeone – Ora il presidente
Zingaretti deve, con rapidità essere consequenziale a quanto approvato. Non
esistono scuse, infatti, per l’inserimento di questa vaccinazione
considerata fondamentale per salvare la vita dei nostri bimbi e non solo tra
quelle previste nei Lea. Altre regioni in piano di rientro, come la Calabria,
hanno già proceduto, dal 2015, a renderla gratuita dando servizi efficienti
ai cittadini. Negli ultimi anni è stata riscontrata una generalizzata
tendenza alla caduta del tasso di copertura vaccinale in età pediatrica. Di
contro si assiste ad un incremento dei casi di infezione letale da
meningococco contro i quali la vaccinazione rappresenta l’unico rimedio di
prevenzione disponibile. Il meningococco B è responsabile di oltre 6 casi su
10 di meningite meningococcica in Italia, particolarmente temuta da genitori
e pediatri in quanto si manifesta all’improvviso in persone sane,
soprattutto nei bambini nei primi mesi di età e può portare al decesso
entro 24-48 ore. L’unica arma di prevenzione è la vaccinazione. E spetta
proprio alle regioni il compito di adottare ed attuare i Programmi operativi
e gli interventi necessari a garantire, in modo uniforme sul territorio
regionale, l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza (LEA) in
condizioni di efficienza, appropriatezza, sicurezza e qualità. Abbiamo dato
seguito a quello che non può essere solo una enunciazione di principio ma la
pratica quotidiana. La stessa che purtroppo non abbiamo riscontrato neanche
nei tanto decantati piani operativi per la sanità regionale 2016 – 2018
dove seguono una serie di parole e di intenti che mostrano solo quanto sinora
non è stato fatto. I vaccini sono un’arma straordinaria per sconfiggere le
malattie infettive e il nuovo vaccino anti-meningococco B ci dota di uno
scudo potente contro una malattia terribilmente insidiosa che deve essere
debellata. Sempre nel settore della sanità è stato approvato il nostro
emendamento che punta a potenziare i percorsi di presa in carico di persone
affette da malattie invalidanti quali, ad esempio, la Sma1 e la Sla. Abbiamo
compiuto un piccolo passo avanti. Sta ora a Zingaretti non disperderlo
concretizzando quanto approvato. E’ un atto dovuto nei confronti dei nostri
cittadini. E’ un atto concreto di rispetto verso i diritti troppo spesso
calpestati delle comunità che siamo chiamati a rappresentare”.