“Finalmente ci hanno ascoltato. L’amministrazione regionale ha fornito le indicazioni sul riavvio delle prestazioni specialistiche ambulatoriali, l’attività di intramoenia e di screening oncologici di primo livello. Tutte le Asl devono garantire entro fine mese la ripartenza delle prestazioni sospese nel rispetto delle procedure finalizzate al contenimento del virus Covid-19.
E’ il caso di dire che il bicchiere è mezzo pieno. Abbiamo richiesto da alcune settimane la ripartenza anche delle attività ambulatoriali, con particolare riferimento alle visite e agli esami diagnostici.
Considero un atto dovuto la possibilità di smaltire le visite già prenotate e sospese attraverso l’ampliamento dell’orario di accesso al pubblico con l’apertura nella giornata di domenica.
Si tratta solo di un primo doveroso passo da fare. Le prenotazioni al Cup sono rimaste sospese per circa 90 giorni e la via della riduzione dei tempi si preannuncia lunga.
Per questo motivo ci aspettiamo il varo di un piano straordinario sulle liste d’attesa. Bisognerà mettere in atto tutte le azioni necessarie, sul piano economico ed organizzativo, per garantire un’implementazione autentica dell’offerta. Per vedere risultati concreti sarà necessario aumentare il numero delle prestazioni sanitarie. Vigileremo sulla predisposizione del piano e manterremo alta l’attenzione. L’allungamento dei tempi per le prestazioni esige tempi celeri per la predisposizione del piano. Monitoreremo attentamente la situazione e auspichiamo interventi rapidi e straordinari per il potenziamento dei servizi sanitari della nostra regione”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.