“Esprimo soddisfazione per l’approvazione in Aula dell’ordine del giorno con il sottoscritto primo firmatario, che impegna Zingaretti e l’assessore D’Amato a depositare presso il Consiglio Regionale i verbali delle riunioni del tavolo di verifica, nonché i piani operativi per il risanamento del Sistema Sanitario Regionale presentati al tavolo di verifica. Questo odg impegna inoltre il governatore a presentare un programma triennale di riorganizzazione che 1) disegni la nuova struttura organizzativa, 2) preveda investimenti tecnologici e formativi, 3) aumenti prioritariamente la produttività dei servizi sanitari pubblici, 4) contenga un piano di riorganizzazione e sviluppo della sanità convenzionata, 5) definisca un piano di riduzione delle liste d’attesa non solo basato sulla riclassificazione della domanda ma dell’aumento dell’offerta, 6) predisponga un piano di presidio territoriale diffuso e non più sperimentale, con l’obiettivo della piena integrazione dei servizi socio sanitari, 7) stabilisca un piano per l’azzeramento del saldo negativo della mobilità, 8) offra una chiara strategia di sviluppo dei presidi per le cronicità, 9) fissi gli obiettivi di fabbisogno del personale medico e infermieristico con chiare azioni di formazione e aggiornamento. Pur ritenendo fondamentale centrare gli obiettivi contabili per l’uscita dal commissariamento, rimane una forbice molto ampia tra la percezione reale che i cittadini hanno della sanità e dell’accesso alle prestazioni e alle cure e la realtà dei fatti. Su questo si deve lavorare per uscire adesso dal tunnel dell’inefficienza della nostra sanità. I cittadini del Lazio meritano risposte e soluzioni che passano per una visione completa dei servizi da erogare, per il reale potenziamento degli organici, per interventi strutturali in grado di aumentare la dotazione di posti letto dei Pronto soccorso e degli ospedali”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, consigliere regionale e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.