Il Segretario Regionale ANAAO Assomed del Lazio Guido Coen Tirelli, in riferimento alla dichiarazione rilasciata ieri da Zingaretti e pubblicata su “Il Corriere della Sera – Roma”, esprime contrarietà a quanto previsto dalla Regione nel Decreto per la definizione dei nuovi Atti Aziendali e dichiara che si tratta di un testo molto mal fatto, che conferma la chiusura di 722 Strutture Complesse Ospedaliere e Territoriali e 1743 Strutture Semplici, con la perdita dell’incarico di oltre 2000 medici e altri dirigenti sanitari e tecnico amministrativi, con riduzioni di posti letto a suo tempo già previste, con la disattivazione di numerosi presidi e generiche indicazioni di riorganizzazione. Una linea guida che secondo l’ANAAO lascia irrisolte ed aggravate numerose questioni che sono alla base del disastro della Sanità Pubblica del Lazio, con alcune strane soluzioni di aggregazioni di ASL che poi non si fanno né si organizzano, di aggregazioni tra IRCCS con diversa funzione e mission (Tumori e Malattie Infettive), di ipotesi non comprensibili e che nessuna altra Regione ha fatto in tale forma, come la previsione di decine di Strutture Complesse (Primariati) nuove da affidare a personale delle professioni sanitarie che ancora non hanno fatto percorsi concorsuali e carriere nella dirigenza come prevede la legge. Il Segretario teme che quanto vantato da Zingaretti, nella forma presentata, sia illegittimo e prefiguri danni gravi sotto diversi profili. Soprattutto non è comprensibile come si possano da un lato sopprimere qualche migliaio di strutture mediche, e dall’altro istituire decine di fantomatiche strutture complesse e addirittura dipartimenti, sostenendo con la massima faccia tosta che così si migliora l’assistenza! L’ANAAO Assomed Lazio, comunque, definirà nei prossimi giorni le azioni da compiere a tutela del Servizio Sanitario Regionale.