sabato 23 Novembre 2024,

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Sanità: Lazio; Subcommissari, Regione non annuncia realtà

scritto da Redazione
Sanità: Lazio; Subcommissari, Regione non annuncia realtà

“Che cosa succede alla sanità della Regione Lazio? Oggi doveva tenersi il Tavolo Massicci di verifica del Piano di Rientro dai disavanzi sanitari. Ieri sera alle 20,31 con una e-mail è stato rinviato a data da destinarsi. Si tratta del terzo rinvio, questa volta motivato ‘in funzione della richiesta del Capo di Gabinetto del Ministero dell’Economia’. Trasparenza amministrativa richiede vengano resi sinteticamente noti i termini reali della questione che si è venuta a creare”. Così in una nota i subcommissari di governo alla sanità del Lazio Gianni Giorgi e Giuseppe Antonino Spata.  “Alla Regione Lazio – scrivono i due esperti – i subcommissari tecnici ci sono, esprimono e hanno espresso il loro parere anche sull’ultimo atto di programmazione approvato dal commissario Zingaretti. E forse perché sono tecnici e non politici, ed in quanto tali esprimono precise indicazioni su come affrontare i disavanzi di servizio e finanziari accumulati, sono ignorati. Infatti – spiegano – se da un lato è stato raggiunto un positivo risultato finanziario con il rientro da 1.058 milioni di buco del 2010 a 660 milioni del 2012, (vedasi testo Audizione Massicci al Parlamento), dall’altro occorre riflettere su quanto la Corte dei Conti afferma sulle ‘stabili condizioni di insolvenza finanziaria’ della Regione Lazio e sulla situazione disastrata dei suoi servizi sanitari. La realtà, purtroppo, non è quella annunciata dalla Regione commissariata – scrivono ancora Giorgi e Spata – che afferma nel suo ultimo atto ‘…si è provveduto alla ristrutturazione dell’organizzazione aziendale pubblica dei servizi territoriali e ospedalieri, nonché della rete dei servizi sanitari privati (autorizzati, accrediti e a contratto) del Servizio Sanitario Regionale’, anche perché, pur essendo ormai alla fine dell’anno, non sono ancora state adottate le regole di finanziamento 2014 dei Servizi Sanitari, nonché sono stati assunti i fondamentali provvedimenti di riparto del Fondo Sanitario Regionale 2013. La situazione del contenzioso con i fornitori di prestazioni sanitarie, poi – concludono i subcommissari – è esplosiva e il meccanismo infernale della tassazione a ripiano dei debiti dell’anno precedente comporterà nel 2014, ancora una volta, per i cittadini del Lazio il maggior livello di tassazione tra tutte le regioni”.

 

 

 

 

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