In una gravissima carenza di Infermieri nella Regione Lazio l’unico concorso aperto della ASL RM 2 è stato rinviato a data da destinarsi a causa di una generica indisponibilità della Presidente della commissione. Il Presidente Rocca intervenga a tutela dei circa 9700 Infermieri sospesi nelle prove concorsuali– dichiarano dal Direttivo ULS Roma e Lazio –.
Sono migliaia i professionisti sanitari che stanno vivendo momenti di grande preoccupazione dopo un anno dal termine dell’iscrizione al concorso per 271 posti e il superamento della prova scritta. Circa la metà degli ammessi già lunedì 12 febbraio si sono ritrovati improvvisamente a non poter sostenere la prova orale. Come noto si tratta di un bando di interesse regionale per riuscire a sopperire alla carenza organica oramai cronica in tutto il territorio laziale. Non si sottovaluti lo stress psicologico e gli sforzi dei professionisti per prepararsi ad una prova di tale importanza, non essendo stata la Regione Lazio proprio famosa per bandire concorsi per Infermieri a tempo indeterminato. Oltre il danno anche la beffa del comunicato “asettico” presente sul sito della ASL RM2 nel quale si rappresenta che lo stesso sarà bloccato fino a data imprecisata per “indisposizione della presidente della commissione esaminatrice “– sottolineano dal Direttivo ULS.
Chiediamo al presidente Rocca, con delega alla sanità regionale, di sbloccare questo “limbo” per rispetto dei professionisti che ancora devono sostenere la prova finale e per quelli che già l’hanno sostenuta. Invochiamo a gran voce l’intervento del Governatore della Regione Lazio in coerenza con le proprie dichiarazioni volte giustamente a rafforzare il SSR e a non consentire la diminuzione dei LEA, non bisogna arrivare all’ evento atteso del Giubileo con un’ intollerabile carenza organica nelle strutture pubbliche– concludono i Sindacalisti.
I commenti non sono chiusi.