“Già avevo indicato nell’ottobre 2012 al presidente del consiglio Mario Monti di intervenire con la nomina di un commissario che avesse pieni poteri e si sostituisse nei confronti di quelle Regioni che erano inadempienti nel superamento di questo orrore, dei lager dove sono stati chiusi per decenni i folli autori di reato senza alcuna possibilità di cura e con la loro dignità di persone completamente devastate, ridotte ad oggetti e rinchiusi in molti di questi luoghi“. Così il sindaco di Roma, Ignazio Marino, a margine del convegno “Vite in Bilico: progetti di vita, percorsi di cura e programmi riabilitativi per un reale superamento degli OPG“, in merito agli ospedali psichiatrici giudiziari, per i quali è prevista dalla legge la chiusura entro il 31 marzo 2015. “La legge adesso esiste – ha spiegato Marino – fu il mio ultimo atto da parlamentare nel marzo 2013 di portare al voto un emendamento che dà un potere preciso al governo italiano. Se una Regione è inadempiente il governo può intervenire nominando un commissario unico per tutte le Regioni inadempienti“. E conclude: “Questo scandalo che è stato definito dal consiglio d’Europa vera tortura e dal presidente emerito della Repubblica Giorgio Napolitano un orrore indegno per un paese civile deve finire. Se le Regioni non sono in grado il governo nomini un commissario“.