All’ospedale Sant’Andrea di Roma arrivano due novità: il centro di medicina personalizzata e il ‘Nanostring nCounter analysis system‘, una piattaforma innovativa per l’analisi dell’espressione genica che contribuirà a migliorare un sistema di diagnosi e cura a misura di paziente. Per il direttore generale, Egisto Bianconi, si tratta di un “un passaggio culturale importante“. Un progetto iniziato nel 2003 e nato dalla collaborazione tra l’ospedale e l’Università La Sapienza di Roma che consentirà di arrivare a diagnosi e cura personalizzata per ogni paziente.
Fondazione Generali e due benefattori hanno consentito di arrivare a questo punto della ricerca e dell’applicazione terapeutica. Il direttore regionale alla Sanità, Flori Degrassi, ha espresso ammirazione e forte attesa per il lavoro del nuovo Centro di medicina personalizzata: “Patrimonio regionale di cambiamento per tutti e per una sanità più equa“. Alla presentazione erano presenti anche il Magnifico Rettore della Sapienza, Eugenio Gaudio, il direttore sanitario, Lorenzo Sommella, Paolo Marchetti, ordinario di oncologia del Sant’Andrea e Maurizio Simmaco, ordinario di Biologia Molecolare della Sapienza.