venerdì 22 Novembre 2024,

Dai Comuni

Ξ Commenta la notizia

Sanità nel Distretto di Centro. I sindaci propongono la Regione Lazio non risponde

scritto da Redazione
Sanità nel Distretto di Centro. I sindaci propongono la Regione Lazio non risponde

Al silenzio assordante della Regione Lazio i Sindaci rispondono con una nuova convocazione: si terrà infatti Giovedì 31 Ottobre un ulteriore incontro tra gli amministratori di Fondi Salvatore De Meo, di Campodimele Roberto Zannella, di Lenola Andrea Antogiovanni, di Monte San Biagio Gesualdo Mirabella e di Sperlonga Rocco Scalingi al fine di concertare una strategia unitaria a livello comprensoriale per la tutela della salute quale diritto del cittadino e interesse delle nostre comunità.
Afferma il Sindaco di Fondi Salvatore De Meo: «Le nostre comunicazioni urgenti in merito alla delicata situazione del Presidio Centro e dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi sono state inspiegabilmente ignorate dal Commissario alla Sanità regionale Nicola Zingaretti, al quale abbiamo più volte rivolto appelli per un confronto sulle problematiche sanitarie comprensoriali, riassunte nel documento unitario del 4 Ottobre scorso. Non abbiamo neppure ricevuto una breve nota di riscontro che ci facesse sperare in un prossimo interessamento, e ciò è quantomeno singolare. Lo stesso dicasi per l’invito rivolto ai Consiglieri regionali pontini a voler condividere l’esigenza di un potenziamento del Presidio Centro e del “San Giovanni di Dio” tramite il rafforzamento degli organici per poter garantire i servizi indispensabili. L’unico a manifestare il suo interessamento è stato il Consigliere Giuseppe Simeone che, condividendo le perplessità espresse da noi Sindaci con particolare riferimento all’Ospedale di Fondi, ha sollecitamente scritto al Presidente Zingaretti per allertarlo sull’emergenza sanitaria in cui gravano le strutture del Presidio Centro, con richiesta di fissare al più presto una riunione aperta a tutti gli interessati per chiarire quale sia la strategia della Regione Lazio sulle tematiche evidenziate e quali misure si intendano mettere in campo per garantire che il diritto alla salute dei cittadini sia rispettato. Diamo atto al Direttore Generale della ASL di Latina Renato Sponzilli di averci ricevuto il 18 Ottobre scorso con il Direttore Sanitario Ennio Bruno Cassetta e in tale occasione abbiamo appreso che da tempo l’Azienda sanitaria pontina è in attesa di risposta da parte di Zingaretti riguardo ad una nuova istanza di deroga per l’assunzione di 38 unità da destinare ai reparti ospedalieri dei tre Presidi provinciali. Ad oggi non esiste alcun nuovo Atto aziendale e risulta ufficiale la determinazione del Commissario alla Sanità regionale Zingaretti di uno slittamento di ulteriori 120 giorni per la presentazione del documento che disciplinerà la sanità pontina. Sarà pertanto compito del nuovo Direttore Generale della ASL di Latina, quando sarà nominato, provvedere alla sua formulazione e condivisione con la Conferenza dei Sindaci. Nel frattempo la nostra posizione resta immutata sulla necessità di sbloccare nuove assunzioni per garantire all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Fondi il ripristino di determinati servizi, senza i quali non avrebbe senso parlare di nuovo Atto aziendale. Tutti dicono di avere a cuore la questione della sanità e di battersi per il Presidio Centro ma a quanto pare nessuno riesce a formulare proposte concrete. Noi Sindaci non resteremo inermi a tollerare lo status quo ma continueremo a farci interpreti delle esigenze e dei diritti sanitari dell’utenza».

Rispondi alla discussione

Facebook