Quella per una buona sanità pubblica è una battaglia che mi appassiona, e non da oggi.
E’ per questo che voglio dare seguito a quanto scritto nei giorni scorsi, a proposito dell’iniziativa del consigliere regionale Giuseppe Simeone.
Non per fare le pulci a nessuno ma è troppo tempo che la sanità pubblica laziale, e in particolare quella riguardante al Distretto di Centro della Provincia di Latina, vive una situazione di estremo disagio organizzativo.
Ne è dimostrazione l’ennesima riunione che il Comitato per la Difesa dell’Ospedale Fiorini ha in programma venerdì 12 maggio prossimo, preoccupati per i tanti problemi irrisolti alla vigilia di un’ennesima stagione balneare, quando la città di Terracina e il suo ampio territorio vedranno la presenza di migliaia di turisti, che si andranno a sommare alle migliaia di abitanti stanziali.
Il Comitato, encomiabile su tutta la linea per l’impegno che ha prodotto in tutti questi anni, porrà di nuovo all’attenzione della dirigenza della Asl Latina i provvedimenti urgenti da adottare per garantire le prestazioni di elezione, e tutte le altre urgenze affinché l’ospedale non diventi nei mesi estivi una sorta di terra senza risposte certe di cure per i cittadini in stato di bisogno.
Un’ultima considerazione: ci piacerebbe sapere che fine abbia fatto l’Osservazione Breve Intensiva, annunciata e inserita nel piano industriale dell’Asl, e mai realizzata.
Sopratutto sarebbe gradito sapere se per l’estate 2017 l’OBI sarà operativa.
Dal manager Casati gli operatori della sanità terracinese e gli utenti tutti attendono risposte.
Con la preghiera di astenersi dai soliti buoni propositi.
Gina Cetrone
Movimento politico “Sì Cambia”