È in anticipo sulla tabella di marcia l’ammodernamento delle strutture sanitarie della Regione Lazio. Ad oggi sono già 241 le nuove apparecchiature fornite e operative in tutto il territorio. Finanziate con i fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), sono state consegnate prima della scadenza, prevista per la fine dell’anno.
Così la giunta Rocca ha raggiunto un duplice obiettivo:
Risultati centrati grazie a un finanziamento complessivo di 102,8 milioni di euro.
Insieme con la sostituzione delle tecnologie degli ultimi cinque anni, la programmazione del presidente Francesco Rocca, e del direttore della Direzione Salute e Integrazione sociosanitaria, Andrea Urbani, ha permesso un ampliamento consistente del parco tecnologico e digitale ospedaliero del Servizio sanitario regionale.
Il piano assunzioni
Si tratta di importanti investimenti volti a migliorare la qualità dei servizi ai cittadini e le condizioni di lavoro degli operatori. Analogamente, le Aziende sanitarie stanno procedendo con le 14mila assunzioni(comprese le stabilizzazioni), che sono indispensabili per rendere operative le 329 grandi apparecchiature.
Una riforma organica, quella messa in atto dalla Regione Lazio, che poggia le basi su:
La riforma del Recup
Un ulteriore step è rappresentato dalla riforma del Recup attraverso l’informatizzazione delle liste d’attesa e l’integrazione delle agende dei privati convenzionati con quelle pubbliche, insieme con il finanziamento di 17 milioni di euro per far erogare 400mila prestazioni “fuori soglia” dalle Aziende sanitarie. Tale misura consentirà di riportare nei termini previsti dalla normativa le prestazioni urgenti, brevi, differite e programmabili.
Ospedali di comunità, Case di comunità e Centrali operative territoriali
Sono vitali anche 1,4 miliardidi eurodel Pnrr e del Piano nazionale complementare:
dagli Ospedali di comunità (86,5 milioni di euro) alle Case della comunità(158,4 milioni di euro), fino alle Centrali operative territoriali (20 milioni di euro), passando per l’assistenza domiciliare integrata(542 milioni di euro), la digitalizzazione dei Dipartimenti emergenza e accettazione (125,3 milioni di euro), gli adeguamenti degli ospedalie delle strutture (125,3 milioni di euro), il fascicolo sanitario elettronico 2.0 (55,4 milioni di euro) e le grandi apparecchiature(102,8 milioni di euro).
I nuovi Ospedali
La giunta Rocca ha reperito ulteriori finanziamenti per la costruzione di nuovi ospedali:
Le apparecchiature già attive
Le 241 grandi apparecchiature, insieme con le 59 Cot già attive, sono elencate nelle tabelle in allegato
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