“Trovo indegno di un Paese civile che l’accesso presidio sanitario di Latina Scalo sia precluso ai portatori di handicap motorio e reso difficoltoso a persone in età avanzata per colpa di un ascensore guasto. Sono in costante aumento le segnalazioni che ci arrivano da utenti e residenti sui disagi che si manifestano quotidianamente per poter usufruire del servizio sanitario.
Per questo motivo ho presentato un’interrogazione al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato con l’obiettivo di fare chiarezza su un problema che da troppo tempo crea un disservizio ai cittadini. Per l’esattezza ho chiesto di sapere se l’Asl sia a conoscenza delle problematiche esistenti presso il Poliambulatorio di Latina Scalo; se e quali iniziative sono state prese in considerazione per eliminare i disservizi presso l’edificio sopracitato; a chi compete la manutenzione e quindi nello specifico la sostituzione dell’ascensore non funzionante; se è stato definito un programma di interventi volto alla rimozione degli ostacoli per l’erogazione del servizio sanitario con particolare riguardo a portatori di handicap ed anziani.
Il poliambulatorio di Latina Scalo è un punto di riferimento importante non soltanto per il quartiere decentrato del capoluogo pontino, ma per tutta l’area limitrofa ed in particolare per i Comuni di Sermoneta, Norma, Bassiano.
Ad oggi non si riscontra alcun intervento riguardante il montacarichi della struttura né tantomeno la rimozione degli ostacoli per l’erogazione del servizio a portatori di handicap ed anziani, come pure permane una situazione di pericolo per operatori sanitari ed utenti.
Gli ostacoli burocratici e la scarsa efficienza amministrativa non devono pregiudicare il diritto alla salute ed il principio della parità di accesso ai servizi. Mi auguro che al più presto si possa far luce su questa vicenda”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.