Oggetto: lettera aperta ai cittadini, ai vari livelli istituzionali, per la situazione non più sostenibile in cui si trova l’ospedale di Terracina.

E’ molto tempo che il comitato in difesa dell’ospedale di Terracina si sta adoperando per risolvere i seguenti problemi:
• la grave carenza di personale medico anestesista, di medicina, di ortopedia con la nomina del responsabile della UOSD e la sostituzione, tra gli altri, degli infermieri collocati in pensione e dei tecnici;
• realizzare presso l’ospedale di Terracina, l’Osservazione Breve Intensiva ( O.B.I.), con sei posti letto, del finanziamento concesso dalla Regione Lazio di 674.000,00, con delibera zione n.197 del 10/04/ 2016, per espletare la gara d’appalto, per dare inizio ai lavori di ampliamento e ristrutturazione del pronto soccorso.
A tale scopo ha avuto degli incontri con le Direzione Generale della ASL, ultimo dei quali, il 4 aprile scorso.
Negli incontri avuti alle promesse, non sono seguiti i fatti. In ogni caso, nell’ultimo incontro avuto con il Direttore Sanitario della ASL,, dopo l’illustrazione dei problemi da parte dei rappresentanti del comitato, nel rispondere ai problemi posti, IL Direttore sanitario, il Dott. Giuseppe Visconte, ha fatto presente, tra l’altro:
1. sentita la dirigente dell’ufficio tecnico, ci è stato fatto presente che il progetto per la ristrutturazione del pronto soccorso per l’istituzione dell’OBI, era stato approvato e, se non ci sarebbero statI problemi, il martedì successivo alla riunione, sarebbe stato approvato definitivamente dalla Regione Lazio, per poterlo appaltare con procedura accellerata, e per poter, eventualmente, iniziare lavori prima della stagione estiva;
2.Per l’assunzione di personale per far fronte alla normale assistenza e agli interventi d’urgenza, con particolare riferimento dei medici anestesisti, ortopedici, della medicina, oltre a verificare una ridistribuzione del personale dei reparti e servizi dell’intera ASL, si stavano espletando i necessari concorsi, previa deroghe di assunzione da parte della Regione Lazio e che si sarebbe fatto del tutto per risolvere i problemi di carenza di personale anche infermieristico e tecnico.
Visto che alle promesse non sono seguiti i fatti, il comitato per chiedere un chiarimento, da più di un mese ha chiesto un incontro con la Direzione della ASL per sapere il perché dei ritardi all’assunzione di personale e alla definizione del ritardo dell’autorizzazione della regione per l’inizio dei lavori al pronto soccorso per istituire l’OBI, visto anche l’imminente arrivo della stagione estiva che comporterà un notevole aumento di lavoro, oltre a dover garantire il godimento delle ferie.
Alle continue sollecitazioni, scritte e orali del comitato, la dirigenza della ASL, ha rifiutato di fatto, a tutt’oggi, di ricevere i rappresentanti del comitato, per avere i necessari chiarimenti.
I rappresentanti del comitato, visto il comportamento della dirigenza della ASL, hanno deciso di intraprendere le necessarie iniziative ad altri livelli istituzionali, coinvolgendo il Sindaco, quale autoritá sanitaria locale .
Il Sindaco, insieme alla delegata alla Sanità, Dottoressa Barboni, ha chiesto ed ottenuto un incontro il 23 maggio scorso con la Direzione della ASL, la quale ancora una volta, hanno fatto le stesse promesse non mantenute ai rappresentanti del comitato.
Purtroppo, alle promesse, non sono seguiti, a tutt’oggi, ancora una volta i fatti.
La situazione, con l’ormai arrivo della stagione estiva, con la grave carenza di personale, l’aumento del lavoro e le ferie da fare, nel caso in cui, entro breve tempo, non si sarà assunto il necessario personale, per far fronte alle vecchie e nuove esigenze, si correrà il serio pericolo di non poter garantire la normale assistenza.
Pertanto, continuando ad intraprendere le necessarie ed urgenti iniziative, con una lettera al Presidente del Consiglio comunale di Terracina e ai capigruppo consigliari, il comitato, nel frattempo, ha invitato i rappre- sentanti della massima assise cittadina a coinvolgere il consiglio comunale sulla grave situazione in cui si trova l’ospedale di Terracina e il ritardo ad iniziare i lavori per l’istituzione dell’OBI.
Nel frattempo, il comitato, il giorno 8 giugno ha convocato i cittadini e le associazioni per fare la situazione ed informare gli intervenuti delle iniziative prese, sui ritardi all’assunzione di personale per far fronte alla normale assistenza e alle maggiori esigenze derivanti dalle stagione estiva, oltre al ritardo per l’inizio dei lavori per istituire l’Osservazione Breve Intensiva, del finanziamento concesso dalla regione da più di due anni.
La riunione é stata ampiamente partecipata e dopo un ampio dibattito, si é convenuto di continuare ad intraprendere ulteriori iniziative, a tutti i livelli istituzionali, oltre a mobilitare i dipendenti dell’ospedale i cittadini e le associazioni, per risolvere i su esposti problemi dell’ospedale di Terracina.
Ritengono opportuno precisare, che i rappresentanti del comitato in difesa dell’ospedale di Terracina, nei confronti degli organi della ASL, si sono sempre posti in modo costruttivo, con proposte e confronti, senza pregiudizi.
Purtroppo, lo stesso, non si può dire della Direzione della ASL di Latina che, di fatto, si rifiuta di incontrare i rappresentanti del comitato per dare i necessari chiarimenti, nonostante le continue sollecitazioni.

Antonio Bernardi
IL COORDINAMENTO DEL COMITATO IN DIFESA DELL’OSPEDALE DI TERRACINA