“Abbiamo un sistema sanitario locale in una situazione drammatica, ospedali che non riescono a garantire i servizi alle persone e la Asl di Frosinone pensa alla stabilizzazione dei coadiutori amministrativi. Infatti con delibera n.906 del 15 giugno 2017 l’azienda sanitaria locale della Provincia di Frosinone, pensa di assicurare il diritto alla salute attraverso queste figure, nonostante siano tutti a conoscenza della carenza cronica di medici e infermieri nelle strutture sanitarie del territorio. E’ interessante la delibera perche’ tra le premesse si evince che tali figure sono fondamentali per l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza e per la piena attuazione dell’organizzazione della rete assistenziale. Quindi secondo la Asl, avallata anche dal governo regionale,per garantire i Lea non sono piu’ fondamentali i medici e i paramedici, ma bensi’ il personale amministrativo. Queste considerazioni ci lasciano basiti perche’ le figure di cui stiamo parlando, con tutto il rispetto parlando per la categoria, sono dei veri e propri impiegati amministrativo, che, di certo non hanno nulla a che vedere con l’assistenza sanitaria. Questa e’ l’ennesima dimostrazione di quanto la gestione della Asl di Frosinone sia piu’ incentrata alla sistemazione degli amici degli amici di Zingaretti e il centro sinistra e non sulle reali esigenze della rete ospedaliera del territorio e dei cittadini che ormai sono costretti ad emigrare fuori regione per ricevere le cure necessarie o addirittura a a causa delle modeste possibilita’ economiche. Questo non e’ piu’ tollerabile e rappresenta il vero e proprio fallimento della politica messa in campo dal governo regionale e dai referenti sul territorioprovinciale”. Cosi’ in un comunicato Mario Abbruzzese, consigliere regionale di Forza Italia del Lazio e presidente della commissione Speciale Riforme Istituzionali.