“Oggi si riunirà la Commissione nazionale per l’aggiornamento dei LEA. Sarà l’occasione per dar seguito a quanto previsto dalla mozione approvata all’unanimità lo scorso 25 giugno che impegna il Presidente Zingaretti e l’Assessore alla Sanità D’Amato a promuovere, in seno alla Commissione Nazionale per l’Aggiornamento dei LEA e la Promozione dell’Appropriatezza nel Servizio sanitario nazionale, un’azione comune con i rappresentanti delle altre regioni presenti in Commissione per inserire nei LEA il rimborso dei test genomici. Come gruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio ci siamo battuti per questo e speriamo che in quella sede il nostro lavoro condiviso anche dalle altre forze politiche raggiunga il suo obiettivo.” Lo dichiara il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Massimiliano Maselli. “Si tratta di test da effettuare sulle pazienti che si sono sottoposte ad un intervento chirurgico per carcinoma invasivo della mammella e servono a decidere se ricorrere o meno alla chemioterapia adiuvante. Per intenderci, il loro utilizzo potrebbe evitare gli effetti tossici della chemioterapia nelle pazienti che non ne avrebbero alcun beneficio clinico, limitandone il ricorso solo a quando ritenuta certamente efficace. Il problema è che attualmente in Italia i test genomici, non essendo inseriti tra i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA), non sono rimborsabili e vengono utilizzati senza specifiche regole istituzionali. L’auspicio è che dalla riunione di domani della Commissione dei LEA possa arrivare qualche buona notizia considerato che l’utilizzo dei test genomici consentirebbe a molte donne operate per neoplasia mammaria di evitare la chemioterapia.”