“Condivido la richiesta avanzata oggi da Antonio Magi segretario generale del Sumai Assoprof ai vertici dell’amministrazione regionale di utilizzare da subito i 600 mila euro erogati dal governo alla regione per aumentare le ore degli specialisti ambulatoriali. Il problema delle prestazioni specialistiche richiede interventi straordinari e immediati. E’ prioritario creare un percorso che preveda la rimodulazione delle attività sanitarie territoriali, recuperando quelle prestazioni sospese durante l’emergenza covid-19.
Allo stesso modo ritengo utile la proposta fatta durante una recente audizione in commissione Sanità della Regione, sia dal dottor Giovanni Cirilli, segretario della Fimmg del Lazio che dal dottor Angelo Filardo, vicepresidente dello Smi Lazio relativamente alla possibilità di utilizzare i medici di medicina generale che hanno specifiche competenze specialistiche per sfoltire le liste d’attesa.
Si tratta certamente di ottime iniziative che vanno tutte nella giusta direzione. Ciò che preoccupa però è la mancanza di risposte da parte dell’amministrazione regionale. Da settimane ho rivendicato la richiesta esplicita di elaborare un piano straordinario ad hoc sulle liste d’attesa.
Oggi purtroppo dobbiamo constatare una situazione di sostanziale caos sulle prenotazioni di esami diagnostici e visite specialistiche, ed un silenzio assordante da parte di chi amministra la sanità in questa regione. Non bastano le rassicurazioni, servono interventi concreti ed efficaci Constatiamo una disorganizzazione nella sanità e chi dovrebbe assumere iniziative appare latitante.
Per questo chiediamo un programma dettagliato d’intervento ed un piano organico e ben strutturato. La situazione già difficile tre mesi fa, ora rischia di sfuggire di mano. Serve un cambio di rotta immediato, altrimenti sarà impossibile recuperare le prestazioni sospese durante l’emergenza Covid”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.