“L’amministrazione regionale deve assicurare il diritto alle cure a tutti gli utenti del Lazio garantendo l’efficienza dei servizi. Anche in una fase come questa, caratterizzata da un’emergenza epidemiologia forse senza precedenti.
> Sono troppi i casi di malasanità che vengono segnalati nel territorio. A tal proposito ho provveduto ad inviare una nota al presidente Nicola Zingaretti, al suo vice Daniele Leodori e all’assessore Alessio D’Amato, con relativa richiesta di chiarimenti sulla vicenda riguardante un uomo di 48 anni, residente a Roma, vittima di un disservizio al Cup.
> L’utente il 20 marzo scorso si è avvalso del servizio di prenotazione con l’intento di prendere un appuntamento per un esame di “doppler dei vasi penieni”. L’operatrice di turno del CUP dopo aver recepito la richiesta dell’utente ha fissato il controllo per il 26 marzo presso il Poliambulatorio extra ospedaliero di Frosinone. Nel giorno prestabilito l’uomo giunto nel presidio sanitario del capoluogo ciociaro, si vedeva rispondere dal medico di turno che era impossibilitato ad eseguire l’esame indicato in ricetta, poiché in tale ambulatorio non venivano effettuate prestazioni analoghe, e che quindi ci sarebbe stato un errore nella prenotazione.
> L’utente infastidito per non dire comprensibilmente per quanto avvenuto, sempre nella giornata del 26 marzo si è recato presso la stazione dei Carabinieri di Frosinone per sporgere denuncia in merito ai fatti.
> Facile immaginare il disagio sofferto da questa persona che in un periodo caratterizzato da misure restrittive negli spostamenti, prodotte dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, ha dovuto sostenere un viaggio di circa 100 km per una visita specialistica che si è rivelata impossibile da eseguire.
> Quanto accaduto io l’ho ritenuto inconcepibile ed offensivo per qualsiasi cittadino della nostra regione. Non si può collocare in stand-by i servizi, soprattutto quando rivestono i caratteri dell’urgenza. Ciò non deve avvenire neanche in periodi emergenziali come quello attuale.
> Mi auguro che i vertici della nostra regione diano opportuni chiarimenti su una vicenda di malasanità che mette in grave risalto l’inefficienza e le carenze di un servizio importante della sanità regionale come il Cup”.
> Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.