Sanità regionale. Simeone (FI) Prorogata l’entrata in vigore del decreto per le strutture riabilitative psichiatriche”

“Un importante passo avanti è stato compiuto a tutela dei pazienti psichiatrici e delle loro famiglie. In questi giorni, raccogliendo l’appello dei familiari dei pazienti e delle associazioni, avevo inviato una nota al presidente Zingaretti e all’assessore D’Amato chiedendo una proroga dei termini di entrata in vigore del decreto del 2015 con cui la Regione Lazio ha rimodulato le quote di compartecipazione del cittadino alla spesa per i programmi riabilitativi nelle strutture socioriabilitative. Il presidente della Regione Lazio e l’assessore alla sanità, che ringrazio per aver compreso la bontà della proposta, hanno accolto la richiesta prorogando l’entrata in vigore del decreto al 1 gennaio 2019. Questo significa che avremo modo e tempo per poter comprendere come intervenire, di verificare quali eventuali correttivi apportare sotto il profilo legislativo rivedendo i parametri di natura reddituale e patrimoniale che concorrono alla determinazione della capacità contributiva dei pazienti e del nucleo familiare di appartenenza, considerato quanto l’Isee può incidere sulla capacità di accesso alle prestazioni pubbliche in via agevolata. Ma, soprattutto, ci consentirà di rivedere la percentuale di compartecipazione alla spesa prevista dal decreto del 2015 e di renderla favorevole all’utente. Il nostro obiettivo era e resta quello di assicurare a tutte le persone interessate la possibilità di accedere alle strutture socioriabilitative non sostituendo al buon senso e alla qualità ed efficienza dei servizi erogati semplici criteri ragionieristici. Dobbiamo inserire tutele a sostegno degli utenti più fragili ed economicamente svantaggiati e dei loro familiari. Porterò all’attenzione della commissione sanità, che presiedo, la questione certo che potremo dare un contributo fattivo alla risoluzione di quella che potrebbe trasformarsi in una emergenza sul piano della qualità e della quantità dei servizi erogati”.

Lo dichiara in una nota il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone