“Oggi in consiglio regionale inizia la discussione sulla proposta di legge concernente l’“Istituzione dell’Azienda sanitaria regionale “Azienda Lazio.0”. Non posso che esprimere massima soddisfazione per essere arrivati, dopo un lungo, complesso ed intenso lavoro, di analisi ed audizioni, in cui sono stati ascoltati i direttori generali delle Asl e delle aziende ospedaliere, le organizzazioni sindacali, oltre al direttore generale dell’Azienda 0 della Regione Veneto, svolto in commissione regionale sanità proprio quando avevo l’onore di presiederla, al passaggio definitivo in aula. Abbiamo creduto subito nell’utilità della istituzione di questa Azienda tanto che quando la sua nascita era stata relegata ad un articolo inserito in un collegato alla finanziaria come opposizione ci siamo contrapposti credendo che una scelta tanto importante dovesse avere il rango di legge regionale sottoponendola a tutti i passaggi che avrebbero potuto renderla concretamente un nuovo elemento a sostegno del miglioramento dell’offerta e organizzazione sanitaria del Lazio. Oggi, grazie al lavoro svolto in commissione, anche sotto il profilo emendativo, sono stati analizzati circa 1160 emendamenti, abbiamo di fronte una proposta di legge non perfetta ma certamente più completa e capace di entrare nelle maglie della sanità della nostra regione in modo fattivo. Ci tengo a specificare, come fatto in precedenza, che l’Azienda Lazio.0 non è l’ennesima azienda sanitaria del Lazio ma un service che ha il compito primario di snellire la burocrazia e rendere omogenee le procedure e l’attuazione di una serie di servizi. Si tratta di uno strumento di supporto per le Asl e le aziende ospedaliere del Lazio. Avrà una struttura leggera e la funzione di svolgere in modo centralizzato le procedure assunzionali per figure professionali comuni, fermo restando in capo alle aziende del servizio sanitario regionale la rilevazione dei fabbisogni e la gestione delle risorse umane. La sfida vera che abbiamo di fronte sta nel fare in modo che l’Azienda Lazio.0 possa dimostrare tutta la sua competenza ed efficienza facendo in modo che i tempi di evasione delle varie pratiche inoltrate dalle Asl e aziende ospedaliere sia consono e non destinato al mese del poi e all’anno del mai. In questa ottica e con l’obiettivo di fornire concretezza e rapidità nelle decisioni che attengono alla nostra sanità, nonché ad un miglioramento complessivo dell’offerta di prestazioni e servizi, abbiamo presentato un emendamento con cui puntiamo a porre in campo all’Azienda Lazio.0 quei servizi, come la banca dell’osso, che sono comuni a tutte le Asl del Lazio e potrebbero, centralizzandoli, diventare più omogenei ed efficienti. Credo fortemente in questo progetto. Ora dobbiamo solo renderlo concreto”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo di Forza Italia in consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone
Roma 03/11/21
I commenti non sono chiusi.