“La Regione Lazio è disponibile, come sempre, ad incontrare tutte le rappresentanze sindacali dei medici, ad iniziare da quelle più rappresentative, pur di evitare disagi ai pazienti, sapendo che l’attuale esecutivo non intende derogare dall’impegno di governo che si è assunto con i cittadini. Certamente non può essere base di confronto la richiesta di fare marcia indietro rispetto ai capisaldi del cambiamento di questa Regione che sono gli stessi contenuti nel nuovo Patto per la salute, quali: sviluppo della medicina territoriale, riorganizzazione della rete ospedaliera e funzionamento degli ospedali, degenza infermieristica, Case della Salute e presa in carico dei pazienti cronici attraverso i Pdta (percorsi diagnostici terapeutici assistenziali). La questione dello sblocco progressivo del turn-over è correlata all’approvazione degli Atti aziendali, che verrà fatta nei prossimi giorni con Decreto del Commissario. Non corrisponde al vero, infine che il disavanzo regionale è tornato a crescere, anzi è sceso nell’ultimo anno sotto la soglia del 5% necessaria per uscire dal commissariamento, attestandosi intorno ai 300 milioni. Un dato che certifica un disavanzo ridotto della metà rispetto a quello dell’anno scorso. Un risultato mai raggiunto prima. Discussione aperta con tutti, dunque, ma nel rispetto reciproco senza smarrire senso di responsabilità e pragmatismo di chi è chiamato a governare“. Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio.