Da domani in tutti gli studi medici e nelle 1.500 farmacie del Lazio entrerà in circolazione la ricetta elettronica on line per le prescrizioni farmaceutiche. Ad annunciarlo il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, nel corso di una conferenza in cui erano presenti i direttori generali delle Asl, la Fimmg e Federfarma. Il progetto, che nella fase pilota presso la Asl di Viterbo ha dato ottimi risultati, permetterà la completa tracciatura informatica dell’attività di prescrizione del medico e l’erogazione da parte della farmacia, determinando il controllo dell’appropriatezza prescrittiva in tempo reale, nonché una progressiva eliminazione delle 60 milioni di ricette rosse annue per il cui acquisto la Regione spende oltre 1,5 milioni di euro ogni anno. Come funzionerà di preciso? Il medico si connetterà tramite il proprio pc al sistema Sogei ed effettuerà la prescrizione online acquisendo direttamente il codice fiscale dell’assistito. Quindi stamperà su foglio bianco il “promemoria” che consegnerà all’assistito per la successiva spedizione in farmacia. Lì sarà rilevato, grazie a un lettore ottico, oltre al codice fiscale del paziente anche il farmaco prescritto, eliminando ogni possibilità di errore. L’obiettivo della Regione è però quello di eliminare anche il promemoria e mettere in condizione l’assistito di recarsi in farmacia per l’acquisto dei medicinali munito solo ed esclusivamente del tesserino sanitario.