L’11% degli italiani rinuncia a curarsi per motivi economici o per le lunghe liste di attesa. Il dato arriva dal rapporto annuale dell’Istat dal quale emerge un quadro preoccupante sul diritto alle cure: “E’ la diretta conseguenza della riduzione della spesa sanitaria pubblica e della crisi economica che non permette ai cittadini di poter accedere ai servizi privati” ha affermato il consigliere regionale Marino Fardelli che nel recente incontro con il Ministro Beatrice Lorenzin aveva chiesto di “tornare ad investire nella sanità”. Investimenti che intanto, da parte della Regione Lazio, stanno riguardando l’Umberto I dove con 75 milioni di euro partirà la ristrutturazione. “E’ un colosso della sanità regionale e ristrutturare questo ospedale è certamente un beneficio per tutti, senza dimenticare però che nelle province, come quella di Frosinone, non arrivano fondi, non arriva personale, non migliorano le strutture” ha tuonato il consigliere regionale Marino Fardelli che, a fronte dell’annuncio di Zingaretti sull’assunzione di 37 nuovi medici ed infermieri in ospedali ed Asl ha dichiarato: “Due medici per la provincia di Frosinone, uno per la neonatologia e uno per la medicina, non è certamente un dato che, come annunciato, può rafforzare gli organici di asl ed ospedali – ha detto l’on.le Fardelli – Troppo poco, un solo medico, per garantire alle neonatologie di Cassino Frosinone e Sora, in continua emergenza, di poter operare in una condizione di normalità”. Un numero esiguo è anche quello che riguarda lo sblocco del turn over che dopo l’estate passerà dal 10 al 15%: “Praticamente non cambia nulla – afferma il consigliere Fardelli – Si tratta di segnali ancora troppo deboli a tutela dei cittadini e del loro diritto alla salute. Sono solo delle ulteriori blande pasticche ad un settore che invece necessita di una cura seria, coraggiosa e che ridia credibilità ai cittadini verso il servizio sanitario regionale”. Dalle Case della Salute al Day Service, una nuova sperimentazione da parte della Regione Lazio che preannuncia un altro servizio per portare la sanità più vicina alle persone sul territorio: “Che ben vengano servizi nuovi, innovativi e che coniughino l’efficienza al risparmio. L’importante è che non si perdano di vista le vere esigenze dei cittadini e le gravi, gravissime carenze che oggi costringono in tanti addirittura a rinunciare alle cure – ha affermato l’on.le Fardelli – Le assunzioni di personale sono la priorità assoluta per i nostri ospedali come lo è assicurare una programmazione delle risorse umane. Le emergenze di oggi, non sono altro che il risultato di una cattiva programmazione e di riforme adottate in passato senza una visione di sistema e senza lungimiranza sugli effetti. E’ con questa consapevolezza che possiamo invertire la tendenza e, attraverso un atto più coraggioso, incidere in maniera decisiva sul presente e sul futuro della sanità”. Il consigliere regionale Fardelli torna ad appellarsi al Presidente Zingaretti affinchè “si dimostri sensibile alla richiesta di attenzione che arriva dalla provincia di Frosinone concentrando ulteriori sforzi che determinino un cambiamento più percettibile e con effetti immediati sui cittadini di un territorio che non vuole essere considerato di serie C” ha concluso il consigliere regionale Marino Fardelli, capogruppo LB alla Regione Lazio.