Intervento del consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone, che condivide e sostiene la decisione, in assenza di risposte da parte del presidente Zingaretti sulla sanità nel presidio centro e l’ospedale San Giovanni di Dio, di autoconvocarsi in Regione il 20 maggio.
“Sono deciso a procedere al fianco dei sindaci del Presidio Centro che si sono auto convocati in Regione il 20 maggio per discutere con il commissario ad acta per la sanità delle problematiche legate all’Ospedale San Giovanni di Dio di Fondi e dell’intero comprensorio. Una decisione che segue il costante silenzio del presidente Zingaretti rispetto alle innumerevoli richieste di chiarimento e di risposta sul destino della sanità sul territorio. Dieci lettere, dieci mancate risposte, dieci occasioni che il presidente ha perso per dimostrare il rispetto delle istituzioni e dei cittadini che rappresentano. Dieci possibilità per dimostrare nel concreto di avere a cuore il destino di tutti quei cittadini e quei pazienti che si trovano privati di servizi e dell’accesso stesso alla cura. Siamo sconcertati dal silenzio e indignati di una indifferenza che si è protratta nel tempo con una continuità quasi ostinata. Leggiamo e apprendiamo di inaugurazione di reparti, di rivoluzioni che verranno mentre la sanità in provincia di Latina sta morendo in un’agonia accentuata dalla noncuranza. Abbiamo tentato tutte le strade istituzionali e abbiamo trovato solo muri di gomma. Ora è il momento di alzarci in piedi e di andare a prendere quelle risposte che i cittadini hanno il diritto di ricevere”.