“Una donna di trenta anni, all’ottavo mese di gravidanza, resta ferita a causa della rottura del lettino su cui stava effettuando una visita. Non è accaduto in un Paese del terzo mondo. E’ accaduto a Latina. Questo incidente gravissimo e vergognoso, che poteva trasformarsi in tragedia, si è verificato in quello che il presidente Zingaretti e il centrosinistra si ostinano a definire Dea di II livello. E’ accaduto nell’ospedale più grande della provincia di Latina, il Santa Maria Goretti, nel reparto di ginecologia. Ed è l’ennesima, triste dimostrazione di quello che sosteniamo da sempre: la politica sanitaria del presidente Zingaretti è inesistente, fatta di annunci e pericolosa per la vita dei pazienti e del personale che opera nei nostri ospedali. La donna, che aveva forti dolori, si era recata all’ospedale ieri notte per accertarsi che la gravidanza procedesse per il meglio e scongiurare eventuali complicazioni. Ma nel luogo in cui doveva trovare risposte e rassicurazioni ha trovato il pericolo subdolo che la noncuranza e la superficialità soli possono comportare. Alla giovane, che ha riportato lesioni alla gamba, numerose contusioni agli arti e alla schiena, oltre al prevedibile choc, va tutta la mia vicinanza e solidarietà. Siamo felici di apprendere, stando a quanto riportato dalla stampa locale, che il bimbo non avrebbe riportato danni a seguito della caduta della mamma. Ma crediamo che sia inaccettabile quanto si è verificato. Sono anni che denunciamo lo stato di salute delle strutture ospedaliere della provincia di Latina. Lo abbiamo fatto anche quando a Formia, al Pronto soccorso, il crollo di una porzione di soffitto aveva messo a rischio la vita di un bimbo. Lo abbiamo fatto quando è crollato il tetto della Casa della Salute di Sezze. Ci hanno sempre tacciati di essere allarmisti e gufi sottodimensionando il messaggio che cercavamo di dare al presidente Zingaretti sulla necessità di accantonare gli annunci e iniziare a lavorare seriamente sulle criticità in atto. La sanità nella provincia di Latina ha bisogno oggi di investimenti e interventi mirati alla risoluzione dei problemi in atto. Come pensa Zingaretti di realizzare un Dea di II livello a Latina se prima non procede ad assicurarsi che le strumentazioni, la pianta organica, le strutture non sono all’altezza del progetto? Invitiamo, per l’ennesima volta il presidente Zingaretti, a visitare con noi gli ospedali della provincia di Latina, ad ascoltare i medici, gli infermieri e il personale, a guardare negli occhi i pazienti in fila al Pronto soccorso. Solo in questo modo, forse, comprenderà che dal 2013 ad oggi nonostante le splendide parole spese per la sanità, in termine di efficienza e qualità dei servizi erogati, siamo ancora all’anno zero. Presenteremo una interrogazione urgente su quanto accaduto perché vogliamo chiarezza e, soprattutto, che quanto si è verificato non accada mai più. Anche questa volta la fortuna è stata benevola con Zingaretti. Non lo sarà per sempre. Gli ospedali devono essere il luogo della cura e della sicurezza per i cittadini. Non un lazzaretto dove chi entra può solo sperare di cavarsela”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone