“Procede a ritmo serrato la discussione in commissione consiliare bilancio, sulla proposta di Legge di stabilità 2016 e sul bilancio di previsione 2016 – 2018. Nel corso dei lavori siamo riusciti, con un emendamento che ho presentato con i colleghi Aurigemma e Storace e condiviso da tutti, a rettificare quanto previsto per contenere la cosiddetta mobilità passiva, cioè le prestazioni sanitarie effettuate fuori dal territorio regionale. Una manovra che condividiamo negli obiettivi anche se avremmo trovato più opportuno inserirla in una proposta di legge sulla politica sanitaria e non su quella che regola la contabilità della Regione. Si tratta di scelte che non possono essere assunte con superficialità, affidandosi al caso e a criteri ragionieristici ma che richiedono attenzione. Per questo siamo entrati nel merito ottenendo che la valutazione delle prestazioni sia effettuata con deliberazione di Giunta, previo parere obbligatorio e vincolante della commissione consiliare competente. Abbiamo ottenuto che le scelte siano effettuate non a caso ma sulla base di dati oggettivi. Perché i cittadini non possono più pagare le inefficienze di questa Regione nel settore sanità. Hanno diritto vedere riconosciuti i propri diritti”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.