“Per fare chiarezza sulle procedure di stabilizzazione del personale precario della Asl di Latina ho convocato per martedì 30 ottobre, alle 11:30, la commissione regionale “Sanità, politiche sociali e welfare” con all’ordine del giorno l’audizione del direttore generale Giorgio Casati. Vogliamo sapere dal direttore generale Casati, con chiarezza e senza possibili interpretazioni, quale sia lo stato dell’arte delle procedure, quali le eventuali criticità rilevate e trovare le soluzioni migliori e più rapide per superarle. La vicenda dei precari che da oltre dieci anni lavorano nei nostri ospedali garantendo, tra mille sacrifici, l’erogazione di servizi fondamentali per dare adeguata assistenza ai pazienti deve trovare un punto fermo. In questi mesi tra ricorsi al Tar, circolari, revisioni, aggiustamenti in corso d’opera si è letteralmente perso il filo conduttore di una vicenda che deve trovare adeguata e legittima soluzione. La precarietà deve essere una eccezione, straordinaria e momentanea, non la regola. Da questo presupposto, nel rispetto della normativa vigente, abbiamo intenzione, come fatto con l’approvazione della legge regionale del 2017 con la quale abbiamo rimosso gli ostacoli alla stabilizzazione di questo personale, di procedere spediti perché la stabilizzazione non è solo mera formalità ma si traduce in un futuro certo per i precari della Asl di Latina e in un miglioramento degli standard qualitativi sul piano dei servizi erogati”.
Lo dichiara in una nota il presidente della commissione regionale sanità, Giuseppe Simeone