“Ci auguriamo che gli impegni istituzionali di Zingaretti non siano più importanti della vita dei nostri cittadini. Abbiamo chiesto la sua presenza domani in aula perché quanto emerso oggi, durante il consiglio regionale, sullo stato di salute della sanità del Lazio è a dir poco vergognoso e dimostra ancora una volta che a Zingaretti e alla sua maggioranza di questa emergenza non interessa nulla. La presenza del presidente Zingaretti in aula non deve essere una eccezione ma una regola. Zingaretti ha il dovere di essere presente in aula così come noi, per conto dei cittadini, abbiamo il diritto di sapere cosa sta accadendo. Non siamo la magistratura e non vogliamo sostituirci ad essa. Ma non possiamo e non vogliamo sottrarci al nostro ruolo che è quello di sapere cosa sta accadendo, quali e se ci sono state inadempienze nel caso di malasanità che ha portato, purtroppo, alla morte di una persona di 54 anni dopo il trasferimento dall’ospedale Pertini al San Filippo Neri di Roma. Noi non pensiamo, non lo abbiamo mai fatto, che la colpa di quanto sta accadendo sia di Zingaretti. Ma siamo convinti che la mancanza di interventi capaci di risolvere i problemi in atto, dalla mancanza di medici, al sovraffollamento dei pronto soccorso, passando per le liste di attesa sempre più lunghe fino ad arrivare alla diffusione di batteri killer nei nostri ospedali, come il clostridium difficile al Goretti di Latina o lo strafilococco aureo in un ospedale di Roma, per i quali non risultano essere state messe in atto le dovute misure di prevenzione e controllo, rischiano di contarsi sulla pelle dei cittadini. Siamo convinti che sia il momento di dire basta a questa gestione superficiale della sanità. Che sia arrivato il momento di intervenire e di assumersi la responsabilità di metterci la faccia per spiegare quello che accade. Ogni giorno ci sgoliamo cercando di far comprendere a Zingaretti che la sanità che lui immagina non ha nulla a che vedere con quella che vivono i cittadini. Domani non ci lasci immaginare, cancelli qualsiasi impegno e dimostri che la vita dei cittadini è più importante di qualsiasi taglio del nastro”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.