“Lei qui e’ sprecato, non si deve ricandidare presidente della Regione… ha risolto tutti i problemi del debito. Ci deve dire come ha risolto i disavanzi delle aziende sanitarie”. Cosi’ il vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio, Francesco Storace, rivolgendosi sarcasticamente al governatore Nicola Zingaretti, in risposta alla sua relazione sul tema del rientro del deficit sanitario della Regione Lazio, oggi in Consiglio regionale. “Non credo possiate vantare alcunche’ quando vediamo reparti chiusi e non aperti, gli ospedali sono un miraggio” ha poi continuato Storace. “Per aprire il Sant’Andrea c’e’ voluto tempo, lei ci dice che domani apre Sora… e’ campagna elettorale. Spero che la sofferenza l’avra’ conosciuta chi verra’ dopo di lei. Vorrei sapere le ragioni vere delle dimissioni di Bissoni, capire perche’ lei pensa di continuare con una serie di abusi d’ufficio per le nomine della sanita’. Ha ignorato il dovere di passare in commissione. Il disavanzo: non dica che lei e’ il campione del mondo, perche’ nel 2007 da due anni governava Marrazzo, e quel disavanzo e’ stato ridotto dalla presidente che e’ arrivata prima di lei. La sanita’ e’ infetta o no dalla corruzione? Vogliamo dire che i problemi ci sono e non avete risolto un bel niente, oltre alla propaganda? Vogliamo parlare dell’adeguamento demografico e dei fondi statali? Della tassazione? Io penso che
il vostro successore avra’ grossi problemi. In commissione non venite, non si possono verificare le vostre cifre. Lo stato dell’assistenza e’ sufficiente leggerlo dalle tabelle o vogliamo andare negli ospedali? Ci sono cose che vanno spiegate. La mobilita’ che paghiamo alle altre Regioni la citiamo mai? Siamo la 15esima regione in classifica per gli uomini e la 17 per le donne per mortalita’ evitabile, e sono dati dell’Iss. Qui si muore per cause evitabili se il Ssr funzionasse meglio. Quando facciamo i conti sul risanamento e dimentichiamo la guarigione- ha concluso- sbagliamo. Noi abbiamo speso soldi aprendo ospedali che ancora oggi curano i cittadini di questa Regione. Non credo che si possa andare avanti cosi'”.