La nuova turnazione imposta unilateralmente agli Infermieri dall’azienda a fine giugno è inaccettabile e comporta doppie notti, riposi lavorati, debito orario da turno e da recuperare. Gli operatori sanitari, già stressati dall’emergenza Covid-19, si sono visti da luglio ulteriormente diminuire nei numeri rispetto alle esigenze di assistenza verso i pazienti a causa di una scelta datoriale sorda verso le problematiche dei Lavoratori turnisti H24– dichiarano dal Direttivo Roma e Lazio ULS Unione Lavoratori Sanità Antonino Gentile e Anna Rita Amato.
L’ ospedale del gruppo GVM Care & Research dopo cinque anni dal trasferimento di azienda dell’ex Gruppo IDI Sanità ha visto una costante fuoriuscita di personale, in ultima parte quello legato al concorso per Infermieri del Sant’Andrea, e non ha mai preso in considerazione le nostre richieste di assunzioni per adeguare le dotazioni organiche – precisano dal Sindacato ULS -. Nonostante ciò gli Infermieri con immenso senso di responsabilità hanno sempre e comunque garantito l’assistenza ai pazienti con scarso personale di supporto. Come sigla sindacale abbiamo cercato un dialogo costruttivo attraverso molteplici richieste di confronto con l’azienda, la quale però ha sempre rifiutato ogni incontro. Questo atteggiamento di indifferenza ci ha costretto ad indire lo stato di agitazione con l’esposizione delle bandiere sindacali davanti il nosocomio, ad inviare una segnalazione alla ASL RM1 per le verifiche del caso e a richiedere la convocazione dei vertici aziendali in Direzione Territoriale del Lavoro per ottenere la modifica della riorganizzazione della turnistica interna e il ripristino delle corrette relazioni sindacali nell’interesse dei Lavoratori e degli utenti.
Confermando l’importanza di non considerare le persone come numeri in ambito sanitario, sottolineiamo e manifestiamo – concludono i sindacalisti ULS – la necessità di aprire subito un confronto aperto con il Sindacato, in un’ottica di corrette relazioni sindacali, al fine di garantire una regolare turnazione lavorativa agli Infermieri così da non inficiare la corretta assistenza sanitaria.
Roma, 01/07/2020
Il Direttivo ULS Roma e Lazio