“Quella tassa che fu introdotta otto anni
fa quando il Lazio fu commissariato, fu un duro colpo al tema
dell’uguaglianza e dell’accesso al sistema delle cure e aveva creato
nel Lazio un sistema folle per cui la somma del ticket regionale con
quelli nazionali aveva reso per molte prestazioni il costo del ticket
superiore a quello della prestazione stessa. Ma non si poteva toccare
perché i conti erano allo sfascio. Oggi i conti sono in ordine e
abbiamo voluto dare un segnale di uguaglianza pensando alle persone
che soprattutto hanno diritto all’accesso alle cure e non possono
essere limitate da vincoli economici o finanziari”. Lo ha detto il
presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti dopo aver annunciato
l’abolizione del ticket sanitario regionale a partire dal prossimo
gennaio.
“Il messaggio che vogliamo dare – ha aggiunto- è che tutti sappiano
che la fase della distruzione è finita e siamo nella fase della
costruzione. Sarà lunga ma sarà diversa dall’orrore che abbiamo
vissuto fino ad oggi nella nostra regione” ha sottolineato Zingaretti.
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SANITÀ, ZINGARETTI: ORA CONTI IN ORDINE, REGIONE STA USCENDO DA
COMMISSARIAMENTO
“Abbiamo lavorato per mettere a posto i conti e
aumentare i livelli di assistenza. Siamo già in una situazione per cui le
regioni oggi non sono commissariate e ora il confronto col Governo dovrà
portarci ad individuare le forme per uscirne. Il decreto di oggi o di fatto
lo sblocco del turno over sono elementi che ci fanno parlare di una regione
che sta uscendo dal commissariamento. La fase del commissariamento almeno
nelle sue parti più odiose la stiamo lasciando alle spalle”. Lo ha
annunciato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine
della conferenza stampa sull’abolizione dal 1 gennaio 2017 del ticket
sanitario regionale.
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SANITÀ, FARDELLI: “ABOLIZIONE TICKET GRANDE IMPRESA REGIONE”
“L’abolizione del ticket sanitario del Lazio a
partire dal 2017 è un’altra impresa che la Regione Lazio del Presidente
Zingaretti porta a termine. Risonanza magnetica, tac e visite specialistiche
saranno più a misura di tutti i cittadini anche della provincia di Frosinone
che in questo particolare momento necessitano anche di un aiuto economico. Mi
riferisco agli anziani o ai tanti senza lavoro che potranno accedere a queste
prestazioni con più facilità senza correre il rischio, come purtroppo
spesso accade, di rinunciare alle cure mediche a causa delle precarie
condizioni economiche. Una sanità sempre più vicina ai pazienti con un
provvedimento coraggioso da parte del Presidente Zingaretti, ma anche
doveroso. Ora, come lui stesso ha ricordato, bisogna mettere mano con più
decisione all’abbattimento delle liste d’attesa”.
Lo dichiara in una nota il consigliere regionale Marino Fardelli iscritto al
PD.
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