venerdì 22 Novembre 2024,

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Sanità: Zingaretti, sanzioni per strutture a bassa qualità

scritto da Redazione
Sanità: Zingaretti, sanzioni per strutture a bassa qualità

Un meccanismo di valutazione delle strutture sanitarie sulla base della qualità dei servizi, che prevede meccanismi sanzionatori “fino alla revoca dell’accreditamento“. Lo ha annunciato, “per i prossimi giorni“, il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti nel corso della presentazione del rapporto di Unindustria sulla sanità regionale. “Abbiamo preparato un nuovo provvedimento commissariale che introduce dei nuovi criteri di valutazione che non sono riferibili solo ai conti ma anche alla qualità dei servizi offerti – ha spiegato – Quindi per alcune patologie il giudizio si darà anche in relazione a come verrà offerto il servizio, come i giorni di ricovero, le prestazioni e altri criteri che penso produrranno aumenti della qualità della spesa e un miglioramento della qualità del servizio. Sarà una valutazione efficace di chi ha responsabilità pubbliche, negli ultimi due anni nessuno è stato controllato. Entro maggio dunque partirà un nuovo sistema della valutazione degli obiettivi delle attività sanitarie, fondato non solo sulle azioni dei tagli lineari, ma su criteri di miglioramento della qualità delle cure, introducendo per la prima volta importanti regimi sanzionatori: gli errori e le omissioni valutabili tecnicamente non possono cadere in un pozzo nero. Saranno criteri oggettivi in cui la discrezionalità verrà ridotta ai minimi termini“. Campi di intervento? Zingaretti ha fatto l’esempio dei parti cesarei e delle operazioni al femore: “Nelle strutture del Lazio ci sono strutture che operano il femore  entro 48 ore solo il 2 per cento dei pazienti. In altre, invece, nel 90 per cento dei casi. La differenza è che un femore operato dopo 48 ore richiede più riabilitazione e quindi un aumento dei costi. E’ perciò un intervento risolutivo per riduzione spesa. Partiremo dalle strutture pubbliche e lo estenderemo anche alle accreditate – ha concluso Zingaretti – Non è un provvedimento contro qualcuno, ma il riconoscimento di chi lavora bene e che deve portare a una nuova fase nel rapporto coi cittadini“.

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