Eseguito all’ospedale Pediatrico Bambino Gesù un intervento sperimentale assolutamente straordinario e innovativo che ha riguardato un bambino di 5 anni affetto da broncomalacia. Un delicato intervento che apre una nuova frontiera nella chirurgia.
“Il Bambino Gesù si conferma un’eccellenza del sistema sanitario nazionale. Voglio ringraziare tutti i medici e i professionisti dell’equipe del Bambino Gesù per lo straordinario lavoro che ha permesso di impiantare un ‘bronco 3D’ realizzato con materiale bio-riassorbibile in un bambino di 5 anni affetto da broncomalacia. Questo delicato intervento, che apre una nuova frontiera nella chirurgia, permetterà di restituire piena funzionalità respiratoria al piccolo al quale facciamo i migliori auguri per la sua guarigione” –così l’assessore alla sanità, Alessio D’Amato.
“Ancora una volta l’ospedale Bambino Gesù riesce ad essere modello di riferimento europeo e internazionale nella ricerca e nell’innovazione con un progetto eccezionale, unico in Europa che apre la strada ad una nuova chirurgia – così il vicepresidente, Daniele Leodori, che ha aggiunto: grazie ai team medico-chirurgici del Bambino Gesù, al coraggio, al lavoro di squadra portato avanti anche con università italiane e americane, un bambino di 5 anni affetto da una grave malattia, la broncomalacia, potrà avere una vita normale. È una grande emozione e un orgoglio per il Lazio, la nostra sanità e per l’Italia”.