“A nulla servono le sterili rassicurazioni della Regione. Il caos nei pronti soccorso è tutt’altro che diminuito: è vera e propria emergenza“. Così in una nota il gruppo FI alla Regione Lazio. “Nei mesi scorsi, per ben due volte – aggiunge – abbiamo scritto una lettera al presidente Zingaretti con le quali preannunciavamo i disagi che sarebbero esplosi nei nostri pronti soccorso a seguito del riordino della rete ospedaliera. In quest’ultimo periodo sono state numerose le proteste e le grida d’allarme, arrivate in primis dai cittadini che avevano la sfortuna di ricorrere ai pronto soccorso e constatare di persona le criticità esistenti, stazionando per giorni nei corridoi, trasformati in veri reparti. Oltre alle proteste da parte di sindacati, categorie, associazioni di volontariato – prosegue la nota – si aggiunge anche il nuovo picco d’influenza che rischia di intasare ulteriormente i pronti soccorso. Inoltre oggi apprendiamo dell’ennesima richiesta da parte di un’organizzazione sindacale (Anaao-ASSOMED), che stavolta lancia la provocazione di chiudere i pronti soccorso a fronte del fatto che sono in tilt. Per tutto questo – conclude FI – abbiamo scritto nuovamente una lettera al presidente della Regione. Basta con le banali rassicurazioni, chiediamo un incontro urgente con Zingaretti per ascoltare i rimedi che ha deciso per affrontare questa emergenza che la Regione ha gestito fino a oggi in modo superficiale e del tutto inadeguato.