Pare e ripetiamo pare, che la situazione di chiarimento in seno alla società del Terracina calcio si stia chiudendo in maniera definitiva.
I contatti con il presidente dimissionario Buonocore hanno determinato la sua uscita definitiva dalla proprietà con un ticket di “buonuscita” ragionevole, che Donatello Baioni ha accettato di corrispondere.
Oggi, massimo domani, ci dovrebbe essere il passaggio definitivo, con la firma sulle carte federali di Buonocore e di altri importanti adempimenti che attesteranno in maniera ufficiale tale passaggio.
La nuova società terracinese tornerà dunque nella mani dei fratelli Baioni, Donatello ed Eugenio e di Delfina De Angelis, che proveranno a rimettere in moto una società ferma, bloccata in molti settori operativi, non ultimo quello di ricercare sul “mercato” giocatori di esperienza che possano tirare fuori dalle secche della bassa classifica la squadra.
Quindi, oggi, massimo domani, questa operazione di passaggio societario si dovrebbe definire, aprendo di fatto la strada anche ad altri soggetti intenzionati a condividere un percorso societario SERIO e di prospettiva futura in una società che tra pochi mesi festeggerà i suoi primi 100 anni di attività sportiva.
Come annunciavamo nell’ultima corrispondenza, i 6 giovani calciatori poco utilizzati i questo primo scorcio di campionato hanno lasciato la società, mentre nei prossimi giorni Donatello Baioni finirà di corrispondere i dovuti rimborsi ai tesserati che non li hanno ricevuti o parzialmente ricevuti.
Nell’attesa della “fumata bianca” della vicenda societaria, questa mattina alle ore 11 in Questura, a Latina, si terrà una riunione sull’ordine pubblico e la sicurezza per pianificare al meglio la prossima partita contro il Savoia, considerata dal Questore incontro ad alto rischio, per via dell’invasione di campo dei tifosi del Savoia in quel di Cassino soltanto qualche settimana orsono.
Tifosi ospiti che la Questura prevede possano giungere al Colavolpe in non meno di 400/450.
Vi aggiorneremo sugli sviluppi nelle prossime ore.
e.
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