Evoluzione tecnologica delle tecniche produttive in seguito dell’evoluzione climatica, cooperazione tra le imprese del settore agricolo e della trasformazione ed enti formativi, agricoltura di precisione, smart farming, Big Data e sicurezza informatica, realtà aumentata e virtuale, questi alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso della Tavola Rotonda “Industria 4.0 e Agricoltura 2.0. Scenari evolutivi nella Provincia di Latina” che si terrà domani a partire dalle ore 17:00 presso la sala “De Pasquale” del Comune di Latina.
L’incontro, curato dal dott. Alessio Serafini, responsabile della commissione tecnica del Centro Studi, metterà a confronto esperti del settore per analizzare la correlazione tra i processi di innovazione industriale e lo sviluppo agricolo insiti nel progetto “Industria 4.0”, con uno sguardo particolare dedicato alle trasformazioni tecnologiche del territorio pontino e tenuto conto che la configurazione primaria del piano trova spunto da concetti tipici dell’industria manifatturiera. Oltre ad Alessio Serafini interverranno il dott. Paolo Menesatti, direttore dell’ente nazionale di Ingegneria e trasformazione agroalimentare CREA, il prof. Luca Sebastiani, direttore dell’Istituto Scienze della Vita presso la Scuola Superiore Sant’Anna, il dott. Antonello Testa, direttore di Cna Associazione Provinciale di Latina, il dott. Claudio Carpineti e la dott.ssa Simona Dario di Confagricoltura Latina. A testimoniare le best practices sul territorio, saranno presenti il dott. Maurizio Manfrin, presidente della Cassa Rurale ed Artigiana dell’Agro Pontino, reduce dalla partecipazione al Berlin Fruit Logistic 2020 a fianco di 12 operatori locali e il dott. Giacomo Maggiaro, presidente UnionAlimentari Confapi Latina, che ha visto concludere nella giornata di oggi (20 febbraio) una importante missione di scambi commerciali tra imprese locali e un gruppo di buyers e imprenditori provenienti da Tel Aviv in Israele.
L’apertura globale dei mercati obbliga le imprese del settore agroalimentare a continui sforzi in ricerca e sviluppo per innovare i propri prodotti; la domanda è in continuo mutamento, e perciò le aziende devono essere veloci nel cogliere questi cambiamenti. Le PMI nel settore agroindustriale sono spesso carenti di capacità proprie o non hanno risorse sufficienti per sviluppare autonome attività di ricerca e sviluppo. Molte di esse incontrano difficoltà nel cogliere il potenziale delle opportunità esistenti; hanno scarsa consapevolezza in materia di soluzioni tecnologiche o comunque non si trovano in condizioni di acquisire i risultati della ricerca. Altro ostacolo è rappresentato dalla difficoltà di allineamento tra la maggior parte dei centri di ricerca e il mondo delle imprese. Investire in ricerca e sviluppo è un passo fondamentale per le aziende del settore, ma spesso mancano i collegamenti, per questo motivo il Centro Studi “Città Pontine” nell’ottica della continuità sul tema affrontato lo scorso ottobre 2019 in merito al tema sullo sviluppo e dell’innovazione tecnologica del territorio pontino: “Industria 4.0: dal Campo alla rivoluzione dei big data. Quale futuro per l’Agro – Industria Pontino?”, ha organizzato un nuovo incontro per approfondire ulteriormente le tematiche già emerse durante il convegno dello scorso ottobre. Attraverso il confronto che ci sarà in occasione della Tavola Rotonda si intende coinvolgere le imprese e le associazioni di categoria interessate, al fine di analizzare le tematiche necessarie ai soggetti operanti nel settore in un’ottica di sviluppo individuale, associativo e macro economico per facilitare uno sviluppo territoriale nella convinzione che la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica rappresentino un importante strumento per raggiungere il vantaggio competitivo d’impresa.
Alla Tavola Rotonda porteranno i loro saluti il Sindaco di Latina, Damiano Coletta, il presidente della provincia Carlo Medici, ed Enrica Onorati, Assessore Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio.