Senza le province, le spese di riscaldamento e manutenzione delle scuole aumenterebbero. Questo l’allarme lanciato alla ripresa delle lezioni dal presidente dell’Upi, Antonio Saitta. Il presidente fa l’esempio della Provincia di Torino, di cui è presidente: “Senza, per i nostri Comuni le spese di riscaldamento delle scuole raddoppierebbero. Se palazzo Cisterna paga infatti per la gestione del calore 2.62 euro a metro cubo riscaldato, grazie all’appalto calore da 9 milioni di euro annui per tutti gli edifici scolastici, i Comuni per appalti sui singoli edifici spendono almeno il doppio“. Il motivo, spiega Saitta, va cercato nelle economie di scala: “La Provincia di Torino, proprio perché ente di area vasta, riesce a risparmiare su grandi appalti. Questo non accade solo nella manutenzione degli edifici scolastici. L’ho spiegato al ministro Delrio, ora gli sottoporrò i dati: come può il Governo pensare che moltiplicando i centri di spesa si produrrebbero economie?“.