domenica 24 Novembre 2024,

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Scuola, Simeone (FI) “Una buona legge che consolida le agenzie di formazione”

scritto da Redazione
Scuola, Simeone (FI) “Una buona legge che consolida le agenzie di formazione”

“E’ iniziato in consiglio regionale l’esame della proposta di legge “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione professionale della Regione Lazio”. Una legge che si pone quale priorità quella di contenere la dispersione scolastica e di garantire ai giovani un adeguato livello di formazione ed istruzione. La proposta da un lato riconduce alla competenza della Regione la titolarità di tutte le funzioni, compresa la sottoscrizione della convenzione con gli organismi accreditati che sono chiamati a far parte del sistema regionale di istruzione e formazione professionale, dall’altro lascia inalterate le gestioni in materia di percorsi di istruzione e formazione professionale poste in essere dalle Province e dagli enti strumentali. Tra questi ultimi figurano realtà, come l’Agenzia Formazione e Lavoro della provincia di Latina, che in questi anni hanno dimostrato di lavorare bene nell’interesse degli studenti, pianificando un’offerta mirata e rispondente alle esigenze del territorio, capace di conciliare domanda ed offerta. Realtà che questa proposta di legge valorizza aumentandone l’autonomia consentendogli di implementare la propria offerta grazie a misure che concentrano e non disperdono come accaduto nel passato le risorse regionali destinate all’assolvimento dell’obbligo scolastico. E’ proprio grazie al lavoro svolto dall’Agenzia Latina Formazione e Lavoro, che negli anni ha triplicato i corsi, quadruplicando gli alunni con un trend in crescita costante, che nella provincia pontina si è affermato un connubio indissolubile tra scuola e impresa che favorisce la lotta alla dispersione scolastica ma anche l’inserimento lavorativo. Per queste ragioni la proposta nel suo impianto è condivisibile. Ma allo stesso tempo, siamo preoccupati perché il dato sulla dispersione scolastica è ancora molto alto. Basta pensare che nel Lazio il 13% dei giovani, raggiungiamo il 18% nella provincia di Latina, non completa gli studi. Il nostro compito è chiederci come possiamo ridurre questo fenomeno. Non basta dare un’istruzione o una formazione ai giovani, dobbiamo assicurargli la possibilità di trovare un posto di lavoro. E, non credo sia sufficiente scriverlo. Credo, al contrario, sia necessario agire e spingere l’acceleratore su azioni concrete. Questi giovani, se non recuperati, sono manodopera regalata alle organizzazioni malavitose. Dobbiamo cercare di stare al passo con i tempi moderni, recepire questo disagio e coniugarlo con risposte concrete puntando sui percorsi professionali che siano in grado di tradursi in posti di lavoro e mettere in atto azioni per il post scolastico. Altrimenti creeremo solo nuovi disoccupati. Non possiamo ignorare il fatto che oggi la pressione fiscale è ai limiti della sopportazione, che la recessione regionale è al 4%, che il 40% dei giovani del Lazio è senza lavoro e che il tasso di disoccupazione è salito al 16%. Perché sono questi gli indicatori che dimostrano che gli strumenti che si stanno mettendo in campo non sono giusti o non sono sufficienti. L’impegno che la giunta Zingaretti deve mettere in campo non deve essere solamente quello di fare una buona legge che riguarda la formazione, ma anche quello di mettere in campo azioni che dopo la formazione danno risposte a questi ragazzi che si sono formati e che vogliono entrare dalla porta principale nella società e non attraverso le porte laterali e secondarie che vanno verso la malavita e le organizzazioni criminali”. Lo dichiara in una nota il consigliere regionale di Forza Italia, Giuseppe Simeone.

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