sabato 23 Novembre 2024,

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“Scuole fragili in provincia di Latina, urgono rimedi”

scritto da Redazione
“Scuole fragili in provincia di Latina, urgono rimedi”

“Nuovo anno scolastico, vecchi problemi. In particolare intendo soffermarmi sul tema della sicurezza nei plessi della provincia di Latina, le cui criticità richiedono la massima attenzione ed interventi urgenti. I dati più recenti elaborati dal dossier Ecosistema scuola devono rappresentare un monito e allo stesso tempo uno stimolo ad agire il più rapidamente possibile. Nell’area pontina l’88,2 % degli edifici scolastici mappati non ha un certificato di agibilità, il 55,8% non ha certificato di collaudo statico, l’86,1% non ha un certificato di prevenzione incendi, solo il 5,7% ha un certificato di nulla osta provvisorio di prevenzione incendi e solo il 6,4% ha un certificato di collaudo degli impianti di spegnimento.
Numeri sconfortanti, che appaiono più grigi se abbinati al fatto che, in media, solamente il 40% (9 punti sotto la media nazionale) degli edifici scolastici del Lazio presenta una certificazione di idoneità statica (Cis), documento che permette una valutazione strutturale a posteriori sulla conformità degli edifici alle norme edilizie in vigore al momento della costruzione.
Sempre in provincia di Latina, solo l’80,8% possiede il documento di valutazione del rischio e il piano d’emergenza è presente nella stessa percentuale degli istituti. Un edificio su tre non adotta accorgimenti per la riduzione dei consumi energetici e sul fronte rinnovabili appena il 23,5% dispongono di pannelli solari, il 64,7% utilizza metano per il riscaldamento mentre il 13% gasolio.
Sul versante barriere architettoniche e accessibilità, il 19% degli edifici non presenta accorgimenti per il superamento delle barriere architettoniche, il 74% è dotato di rampe per l’accesso, il 23,7,% di ascensori per disabili, il 5,5% di piattaforma elevatrice, il 56% di servizi igienici per disabili.
Alla luce di questi numeri, appare ancor più evidente che si debba accelerare sul fronte degli interventi. In particolare, quelli urgenti e risolutivi per l’efficientamento energetico, la sicurezza e l’ammodernamento dell’enorme patrimonio delle scuole.
Bisogna assicurare la stabilità degli edifici pubblici. Lo si deve fare per garantire l’incolumità di studenti, personale docente, amministrativo, tecnico e ausiliario. Tutti devono sentirsi al sicuro e sereni di poter svolgere ognuno nel miglior modo possibile il proprio compito, nell’interesse della collettività”.
Lo dichiara in una nota Giuseppe Simeone, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale e presidente della commissione Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria e welfare.

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