giovedì 19 Settembre 2024,

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Seconda giornata del Campionato di Serie D. Il Terracina calcio 1925 offre un’altra prova di coraggio e applicazione tattica, imponendo il pari alla titolata “Sarnese1926”

scritto da Redazione
Seconda giornata del Campionato di Serie D.  Il Terracina calcio 1925 offre un’altra prova di coraggio e applicazione tattica, imponendo il pari alla titolata “Sarnese1926”

Seconda partita e secondo pari per il Terracina in quel di Sarno contro una formazione che ha altre ambizioni rispetto ai biancocelesti.

I padroni di casa erano all’esordio casalingo e speravano di fare un “figurone” davanti ai propri sostenitori, soprattutto dopo aver acquisito notizie “confortanti” sul ritardo della composizione della rosa biancoceleste.

Ma, evidenziante, il campo, unico giudice, anche oggi ha confermato che il Terracina calcio è formazione che non ha timori riverenziali è anche a Sarno si è battuta con vigore ed organizzazione tattica, non sfigurando al cospetto degli avversari e di oltre 1.000 tifosi ospiti, con discreta rappresentanza anche della tifoseria della “Curva Mare” terracinese.

La formazione allenata da mister Palo regge l’urto iniziale dei sarnesi e all’ottavo l’arbitro concede un calcio di rigore ai biancocelesti per un tocco di mano del difensore Callegari in area.

Sul dischetto si porta il capitano Martino, l’estremo difensore Bonucci tenta di intuire la traiettoria della sfera, ma la palla carambola comunque in fondo alla rete.

La reazione della Sarnese non si fa attendere e si concretizza con una tiro in mezza rovesciata di Fernadenz, con Rustichelli che salva davanti alla linea di porta.

La pressione dei locali si fa sentire ma il Terracina non intende capitolare sotto gli attacchi di granata, questo anche per merito di alcuni interventi straordinari del portiere Uva.

Il gol è comunque nell’aria ed arriva al 39° minuto: Bonfiglio raccoglie una palla respinta corta da Uva in area di rigore ed insacca facilmente alle sue spalle.

Nel secondo tempo Palo inserisce Riccio, Cannatella e Pecchia (al posto di Bocchetti, Giacchina e Tonni), ma la partita rimane bloccata sul risultato di parità, anche dopo i 5’ di recupero concessi dell’arbitro Moro di Novi Ligure.

Al termine dell’incontro e sulla via del ritorno, il DS Dell’Annunziata ha, con una nota, voluto ringraziare tutti i giocatori per il notevole impegno sostenuto a Sarno e per la scrupolosa applicazione tattica di mister Palo.

Un ringraziamento il DS lo ha voluto partecipare anche ai tifosi della Curva Mare, che anche a Sarno sono accorsi in buon numero per tifare senza risparmio i “tigrotti”.

e.

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