Con l’audizione dell’assessore regionale alla Cultura e Politiche giovanili, Lidia Ravera, la Commissione Affari costituzionali e statutari ha terminato il ciclo di audizioni con tutti gli assessori sulla proposta di legge n. 68 della Giunta regionale, concernente “Disposizioni per la semplificazione normativa e procedimentale e abrogazione espressa di leggi regionali“. Il presidente della commissione, Baldassarre Favara (Pd), ha annunciato che a settembre si potrà iniziare l’esame del provvedimento, il cui obiettivo è quello di semplificare e migliorare la qualità della regolamentazione regionale, attraverso tre fasi: 1) la ricognizione di tutte le norme in vigore; 2) l’abrogazione di tutte le leggi inutili; 3) la razionalizzazione e il riordino dell’intero panorama legislativo. Secondo la proposta della Giunta (Allegato A del provvedimento), le leggi da abrogare sarebbero quasi 400. L’assessore Ravera ha comunicato alla commissione che sono 20 le leggi regionali concernenti le materie di sua competenza contenute nell’elenco di quelle da abrogare. “Si tratta di leggi – ha spiegato Ravera – che in alcuni casi sono obsolete e superate dal tempo, in altri sono legate a fatti o eventi conclusi e che, pertanto, non producono più effetti“. Presenti all’audizione, i consiglieri del Pd Gian Paolo Manzella, Teresa Petrangolini e Cristiana Avenali, e il vicepresidente della commissione Gianluca Perilli (M5s).