E’ iniziato questa mattina in V commissione l’esame dell’articolato della proposta di legge “Istituzione del servizio civile regionale“, prima firmataria la consigliera Cristiana Avenali (Per il Lazio). Al termine dei lavori il presidente Cristian Carrara (Per il Lazio) ha aggiornato la commissione a lunedì prossimo. Nel corso della seduta di oggi hanno ricevuto parere favorevole otto articoli. Via libera è stato dato, in particolare, alle norme che riguardano l’oggetto, le finalità e i settori e ambiti di impiego nel servizio civile, tra i quali figurano i servizi alla persona, la protezione civile e l’educazione alla legalità e al consumo consapevole. Via libera anche alla norma che individua in capo alla Regione le funzioni di programmazione e indirizzo. Più nel dettaglio, si prevede che ogni tre anni la Giunta adotti il Programma per il servizio civile regionale, in cui saranno definiti obiettivi, priorità e modalità di attuazione, numero dei giovani da impiegare, condizioni di ammissione dei progetti e modalità di monitoraggio. Ogni anno, poi, verranno approvati Piani attuativi, in cui saranno definiti i criteri per la predisposizione dei bandi e per la ripartizione delle risorse. Il servizio civile regionale potrà durare dai nove ai dodici mesi e l’impegno settimanale non potrà essere inferiore a 25 ore né superiore a 30. Parere favorevole hanno ricevuto, infine, l’articolo che prevede il sostegno alla formazione dei giovani impiegati nei progetti e quello relativo ai doveri, incompatibilità, compensi e benefici, che introduce tra l’altro la possibilità di prevedere agevolazioni nella fruizione di servizi e riduzioni o esenzioni per l’accesso ai musei in favore dei ragazzi che partecipano ai progetti. Accolti anche numerosi emendamenti. Tra di essi nove hanno come prima firmataria la consigliera Avenali, due il consigliere Gianluca Perilli (Movimento 5 Stelle) e uno la consigliera Marta Bonafoni (Per il Lazio).