domenica 24 Novembre 2024,

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Sezze. Calvani & C., fare chiarezza

scritto da Redazione
Sezze. Calvani & C., fare chiarezza

Il “sistema” sceglie anche i suoi “nemici” (nemici?) , concedendo loro il massimo dello spazio sui media più importanti, distorcendo la realtà dei fatti al fine di tenere sotto controllo la volontà di tantissimi italiani giustamente incazzati. Movimento libero Iniziativa sociale intende iniziare a fare chiarezza. Siamo attivi da anni in particolare a Sezze, con battaglie contro gli sprechi della politica (dagli 80milioni di euro bruciati per la SR 156 al plurimilionario ecomostro-anfiteatro) e contro la “consorteria” che controlla capillarmente il territorio. Un’area che confina con quella di Pontinia, il comune di Danilo Calvani, la cui azienda agricola si espandeva anche a Sezze. Qui è consigliere comunale uno dei bracci destri, o sinistri, dell’uomo con la Jaguar: Roberto Reginaldi. Nella foto che alleghiamo, Reginaldi è il primo da sinistra. Nel fermo immagine sta inaugurando proprio la SR 156 insieme ad esponenti di spicco della sua area politica di quel periodo, il centrosinistra. Nel taglio del nastro è impegnato, insieme all’ex presidente Astral Titta Giorgi, l’ex assessore regionale Vincenzo Maruccio di Italia dei Valori, qualche tempo dopo arrestato per lo scandalo Regione Lazio. Presente anche il sindaco di Sezze del PD Andrea Campoli, eletto con maggioranza bulgara di oltre il 72%. Naturalmente alla sua elezione ha contribuito Reginaldi, che concorreva con l’API di Rutelli e di Lusi a lui collegata. L’opera inaugurata in quella occasione rappresenta, come già denunciato, uno spreco di circa 80milioni di euro. Mai ultimata, si è bloccata in un “cul de sac” tra la ferrovia Roma- Napoli, il lago Mole Muti, il monte delle Quartara e le Sorgenti Sardellane, che forniscono l’acqua a mezza provincia di Latina. Roberto Reginaldi è lo stesso personaggio immortalato al fianco di Calvani nella manifestazione di Piazza del Popolo a Roma, mentre coordinava il suo servizio d’ordine. Consigliere comunale di Sezze che non si oppone al bilancio comunale presentato dal suo sindaco del PD, è ora approdato in Forza Nuova. Questo cambio di casacca, che non è il primo, è avvenuto qualche mese fa, con la sponsorizzazione del segretario nazionale Roberto Fiore, presente in aula consiliare al suo passaggio nel gruppo di estrema destra. Si tratta di manovre su cui riflettere, dai retroscena poco chiari, se non occulti. Anche perché da anni Reginaldi “collaborava” con Calvani, il quale lo ha anche sostenuto nelle diverse campagne elettorali amministrative, sempre nell’area dei partiti del sistema, che oggi vogliono far credere di volere abbattere. Non solo con il centrosinistra, ma anche con Forza Italia. Improvvisamente, in prossimità di questo autunno caldo, si verifica l’adesione al gruppo di Roberto Fiore. Si tratta di copioni già visti.
Sono questi solo alcuni dei personaggi a nostro parere utilizzati per controllare e fare perdere forza ad una ribellione che è sacrosanta. Prima inaugurano opere da milioni di euro che sono un monumento all’Italia degli sprechi e poi urlano contro una classe politica di “ladri”, con cui non esitano a condividere tagli di nastri. Sbraitano contro le tasse e fanno passare bilanci comunali affamatori del popolo, come avvenuto nel Comune di Sezze..
In allegato la foto. Da sinistra a destra: Roberto Reginaldi, sen. PD Claudio Moscardelli, Titta Giorgi, Vincenzo Maruccio, Andrea Campoli con fascia tricolore.

Movimento libero Iniziativa sociale – lavocelibera.it

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