Sezze avrà la sua Casa della Salute, una struttura sanitaria in grado di rispondere alle esigenze della popolazione in materia di sanità secondo i modelli più evoluti già operativi in altre realtà del territorio nazionale. Il comune lepino è stato infatti inserito dalla Regione Lazio nella rosa dei cinque nei quali sarà realizzato questo tipo di struttura a livello sperimentale.
A darne notizia il consigliere regionale pontino Enrico Forte che nei giorni scorsi aveva partecipato ad una seduta del Consiglio comunale di Sezze dedicata proprio al tema della sanità.
«Le problematiche legate all’integrazione socio-sanitaria – sottolinea Forte – rappresentano una priorità assoluta per l’amministrazione regionale nonostante le difficoltà finanziarie e la scarsità di fondi. In un periodo di drastici tagli soprattutto nella sanità, le Case della Salute sono una risposta seria ai bisogni dei cittadini in particolare quelli dei centri più piccoli che hanno dovuto assistere alla chiusura o al ridimensionamento delle proprie strutture ospedaliere. E’ una grande soddisfazione vedere accolta la richiesta dell’amministrazione comunale di Sezze che vedrà realizzata, grazie ai fondi disponibili nel bilancio della Asl, una Casa della salute, un modello di assistenza sanitaria sul territorio del tutto nuovo e moderno».
Soddisfazione viene espressa anche dal sindaco di Sezze Andrea Campoli il quale sottolinea come tale successo sia il risultato del lavoro sinergico tra la sua amministrazione comunale e la Regione Lazio ed in particolare all’azione del rappresentante pontino alla Pisana Enrico Forte.
«Il bisogno di sanità – sottolinea il primo cittadino – è sempre crescente ma spesso, a causa dei continui tagli, i cittadini sono costretti o a rivolgersi alle strutture private, che richiedono la disponibilità di risorse economiche ingenti, oppure emigrano verso strutture sanitarie limitrofe o addirittura rinunciano a farsi curare. Il profilo programmatico che questa amministrazione regionale sta proponendo un’inversione di tendenza rispetto al recente passato con la scelta di investire sulla sanità pubblica pur tagliando su sprechi e risorse. La Casa della Salute, quindi, diviene un modello sperimentato già in altre realtà che può essere tradotto anche sul nostro territorio. La disponibilità di risorse da parte della Asl e l’esistenza di una struttura adatta ad ospitare la Casa della Salute hanno reso possibile che il progetto divenisse realtà e che fosse inserito tra i primi cinque in assoluto che verranno realizzati in tutto il Lazio».