Dopo la benedizione del vescovo della diocesi di Latina- Terracina- Sezze – Priverno Mariano Crociata, i lavori sono stati aperti dal Direttore Generale della ASL di Latina Michele Caporossi.
“Quella di oggi – ha dichiarato Caporossi – è una tappa importassima raggiunta dall’Amministrazione Regionale. La Casa della Salute non è solo una struttura fisica ma è un nuovo modello di assistenza alla persona. E’ cambiato il modo di pensare l’assistenza sanitaria poiché è cambiata la medicina stessa. E’ nella Casa della Salute che avviene la presa in carico del paziente e questo ci consentirà di migliorare anche l’unità di crisi dell’Ospedale S. Maria Goretti di Latina. Le persone potranno finalmente trovare la risoluzione ai propri problemi nel territorio“.
Il Sindaco Andrea Campoli ha ringraziato tutte le autorità intervenute e i tanti cittadini accorsi.
“Oggi la numerosa presenza dei cittadini – così il Sindaco Campoli – testimonia quanto sto dicendo da tempo: finalmente è iniziato un altro momento storico per la sanità. La nostra regione, purtroppo, ha subito dal punto di vista sanitario una revisione della spesa pubblica a causa del debito accumulato, penalizzando soprattutto le province. A causa della crisi, inoltre, ampie fasce della popolazione sono costrette a rinunciare a curarsi. La Casa della Salute, che oggi andiamo ad inaugurare, rappresenta invece un nuovo modello di sanità, in cui si investe sui bisogni della persona. Finalmente la persona torna ad essere al centro del sistema sanitario. Sezze ha la fortuna di poter essere il luogo sperimentale di avvio della prima Casa della Salute del Lazio. Speriamo che tali strutture possano essere replicate presto anche in altre realtà“.
Il presidente della Commissione Politiche Sociali e Salute del Consiglio Regionale del Lazio Rodolfo Lena ha ribadito come l’avvio della prima Casa della Salute della Regione Lazio rappresenti un nuovo modello di sanità.
“La nostra regione – ha dichiarato Lena- ha nuove regole del sistema sanitario. Una sfida che tutti i sindaci della regione sono pronti a portare avanti partendo proprio dal Sindaco di Sezze“.
Il Governatore del Lazio nel suo intervento ha evidenziato che nella regione sta nascendo una nuova rete sociosanitaria territoriale di cure primarie e di continuità assistenziale.
“La Casa della Salute – ha dichiarato Zingaretti – è un esperimento che inizia sul territorio. Non dobbiamo fermarci perché quella intrapresa è la strada giusta. Vogliamo aprire 48 Case della Salute del Lazio così come già avviato in altre regioni, dando la possibilità ai cittadini di avere servizi migliori spendendo di meno. E’ un sistema che fino ad ora non esisteva, dove i cittadini possono incontrare una nuova offerta di servizi, più accessibili e meglio organizzati“.
Altro elemento sottolineato da Zingaretti è il blocco del turnover.
“Il blocco delle assunzioni – ha spiegato Zingaretti – sta provocando un disastro enorme, poiché si tengono fuori giovani medici ed infermieri alimentando il precariato. Inoltre, sta accadendo anche che il nostro personale viene assunto in altre regioni dove, invece, non c’è questo blocco. Quindi l’altra sfida che ci siamo proposti di riuscire a vincere con questo nuovo modello del sistema sanitario è quella di riqualificare il personale. Tra l’altro dal 2012 abbiamo certificato che il Lazio ha le carte in regola per superare il blocco del turnover. A parità di costo si può procedere a stabilizzare 400 precari del settore socio-sanitario“.