“Nella Giornata Mondiale per la lotta contro la desertificazione che ci celebra oggi, allarmano i dati sugli effetti della siccità nel Lazio. L’agricoltura regionale conta danni per 250 milioni di euro. Anche le aziende agricole dei Castelli Romani scontano la carenza di rifornimento idrico, così come desta grande preoccupazione il deficit idrico del lago di Nemi e soprattutto del lago Albano. Serve una migliore pianificazione e più risorse per fermare l’abbassamento delle acque di questi bacini: al Governo chiedo di concretizzare l’impegno preso col mio odg a destinare fondi per il monitoraggio del livello idrometrico di laghi come l’Albano che in estate salvano il biosistema fornendo l’acqua ai canadair che spengono gli incendi in tutta la provincia di Roma”. Lo dichiara in una nota Maria Spena, deputata di Forza Italia e vicepresidente della Commissione Agricoltura della Camera.