Nella sede della Fislas di Latina sono stati presentati i risultati del lavoro svolto nell’ambito del progetto di promozione della sicurezza nelle aziende agricole della provincia di Latina.
“Sicurezza & salute adottano l’agricoltura della provincia di Latina”, questo è il titolo dell’ambiziosa iniziativa promossa dall’ente bilaterale Fislas, coofinanziata dall’Inail e sostenuta dalla Asl di Latina presenti all’iniziativa rispettivamente con il dott. Massimo Podestà, direttore Inail delle province di Latina e Frosinone e del dott. Antonio Sabatucci dirigente del dipartimento di prevenzione della Asl di Latina.
A fare gli onori di casa, Mauro D’Arcangeli, presidente di Fislas che ha ripercorso tutta la fase istruttoria di un progetto nato dalla necessità di rompere il paradigma sicurezza trasformandolo da adempimento obbligatorio a buona prassi a valore aggiunto per le aziende. Un confronto costruttivo che ha visto la partecipazione delle associazioni datoriali e sindacali unite da un comune denominatore e sostenuto dalla Asl che ha proposto una moratoria di un anno per quelle aziende che hanno aderito al progetto.
Nella sostanza si è trattato di avviare un percorso di valutazione dell’organizzazione delle aziende che hanno aderito su base volontaria; un esperto del team di lavoro ha fatto una prima visita in azienda, seguita da azioni successive di approfondimento fino alla redazione di una relazione con delle indicazioni costruttive che le aziende metteranno in atto in forza a una collaborazione riconosciuta con le istituzioni.
Il dott. Podestà di INAIL ha confermato l’interesse dell’istituto a sostenere ogni iniziativa volta a ridurre i rischi dei lavoratori dimostrando come negli ultimi anni sia sempre più necessario accrescere la cultura delle persone sulla sicurezza per evitare rischi che oltre alla perdita di vite umane, sono un grave danno economico per le aziende.
Antonio Sabatucci della Asl di Latina, dirigente del dipartimento di prevenzione della Asl di Latina ha evidenziato come l’agricoltura sia il settore più importante della provincia e che l’iniziativa di Fislas s’inquadra nella visione dell’azienda sanitaria orientata anch’essa a far crescere quella cultura della sicurezza che è elemento portante anche del lavoro di vigilanza e controllo al quale è chiamata la Asl.
A conclusione dei lavori è intervenuto Luca Masi, coordinatore del progetto, che ha illustrato i risultati e annunciato l’avvio della nuova fase per il 2014 che interesserà i comuni di Latina, Sabaudia e Pontinia. Nelle prossime settimane ci saranno dei workshop per illustrare alle aziende di questi nuovi comuni le opportunità offerte dal progetto.
Presenti tutti i rappresentanti delle forse sociali che partecipano a Fislas.