“Se pur dall’Ugl rilevata la carenza di organico, la capacità delle forze di Polizia, il modo in cui sono state dirette e lo spirito di abnegazione del personale, hanno permesso di dare anche per quest’estate 2022 segnali di tranquillità in tutta la provincia di Matera. Ciò non significa che il futuro Governo è esonerato da impegnarsi a riaprire un ciclo d’investimenti sul tema della sicurezza”.
Lo dice dall’Ugl di Matera, Pino Giordano per il quale, “il dato è rassicurante, nel materano le istituzioni sono solide, la Prefettura e le Forze di Polizia sono ben dirette. Nel metapontino c’è stata voglia di garanzie, tutto ha funzionato in un sistema di sicurezza che in una realtà appariva tranquilla e che ha vissuto non poche criticità. Se tranquillità c’è stata, lo si deve solo ed esclusivamente ai tanti uomini dell’Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia e Vigili Urbani che con immensi sacrifici si sono prodigati a vigilare su tutti i vacanzieri. Cosa non facile – prosegue Giordano -, com’è noto, in questo particolare periodo estivo 2022 dal post pandemia, specialmente la costa jonica-metapontina è invasa da migliaia di vacanzieri, ed è affollata da centinaia di giovani, provenienti anche da paesi viciniori, grazie alla realizzazione, negli ultimi anni, di strutture ricettive/turistiche. Bisogna da subito tornare sulla questione della situazione non semplice dell’organico delle forze dell’ordine, dove il turnover risulta ancora bloccato e non c’è ricambio dopo i pensionamenti. Il prossimo futuro Governo che il 25 settembre gli Italiani decideranno di volere, deve impegnarsi a riaprire un ciclo d’investimenti per garantire la sicurezza assumendo nuovo personale, spendendo su più mezzi e tecnologie. Per l’Ugl – termina Giordano – non è possibile aggrapparsi sempre allo spirito di abnegazione del personale che con immensi sacrifici permette comunque, oggi, di dare sempre e ancora segnali di tranquillità: a loro dall’Ugl Matera và un sentito ringraziamento per tutto quello fatto, che continueranno a fare sempre e comunque”.
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