Siglato il protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’UGL Lazio. Un accordo che rafforza la partecipazione e la concertazione sulle questioni sociali più importanti riguardanti il territorio laziale.
La concertazione si articola su tre livelli:
In relazione ai tre livelli di concertazione, le fasi di confronto si attivano sia per convocazione da parte della Regione Lazio, sia su richiesta delle Confederazioni.
I tavoli di concertazione possono avere natura interassessorile o interistituzionale, allorché riguardino più ambiti di competenza sia per materia sia per territorio.
Le Parti possono valutare l’opportunità di estendere la partecipazione ai tavoli di concertazione alle ASL o alle società in house regionali o altri soggetti di rappresentanza collettiva portatori di interessi sociali.
UGL e Regione Lazio hanno condiviso anche l’opportunità di costituire appositi tavoli relativamente a:
Il modello di concertazione oggetto del Protocollo è fondato sul principio di informazione, di consultazione, di condivisione sul monitoraggio e sulla verifica dei risultati delle azioni intraprese dalla Regione Lazio.
A tal fine la Pisana si impegna:
L’UGL si impegna a:
Le Parti si impegnano a svolgere periodicamente un’attività di monitoraggio e di verifica dell’impatto delle azioni realizzate in applicazione del presente Protocollo.
“Siamo soddisfatti – spiega il Segretario Regionale dell’UGL Lazio Armando Valiani – dell’accordo sottoscritto che ci permette di continuare a lavorare, come già tutte le confederazioni stanno facendo, sui vari tavoli di concertazione. La nostra Regione ha bisogno di infrastrutture e un nuovo welfare per garantire lavoratori, famiglie e rilanciare l’economia”.