Le dichiarazioni rese alla stampa dal capogruppo del PD Mauro Visari più che denunce politiche somigliano a vere e proprie farneticazioni, tipiche di un personaggio politico disperato privo di argomenti. Visari, pur di ottenere un poco di visibilità mediatica in più, non esita a sparare analisi e giudizi astrusi privi di senso.
Infatti Il capogruppo PD, accusa pesantemente la Governance la Provincia di Latina e del comune di Sperlonga di immobilismo istituzionale proprio nel momento in cui il suo Ministro Delrio (PD) firma un decreto per l’abolizione delle Province.
Attacca poi vilmente Cusani, attualmente sospeso, per motivi comunque non attinenti all’esercizio delle sue funzioni di Presidente della Provincia di Latina.
Difende infine personaggi politici inqualificabili dell’opposizione del Comune di Sperlonga più volte riciclatesi in diversi partiti; gli stessi uomini che hanno tra l’altro annientato il suo stesso partito che a livello locale ha dovuto letteralmente chiudere bottega!
La verità è che il ruolo svolto dal PD in Provincia di Latina negli ultimi 10 anni è stato totalmente subalterno e fallimentare, sia sul fronte morale che politico e istituzionale: Lo dimostrano l’abbandono e i diversi cambi di casacca avvenuti tra gli stessi consiglieri provinciali eletti nelle liste del suo stesso partito.
Lo sciacallaggio sulla vicenda Cusani, come sta facendo sistematicamente e indegnamente Visari, è davvero riprovevole e porterà inevitabilmente il PD a svolgere un ruolo sempre più marginale in provincia di Latina, sia sul versante politico che elettorale.
Visari la smetta quindi di sparare anatemi e di speculare otre misura sulle difficoltà altrui ed abbia invece il buon gusto di dimettersi da consigliere provinciale, non fosse altro per mantenere la “sua” coerenza politica, anche in virtù del fatto che il suo Ministro Delrio è venuto proprio a Latina ad enfatizzare e quindi “decretare” politicamente lo scioglimento delle Province.
Sono questi i comportamenti contraddittori e di doppiezza morale che fanno perdere credibilità alla politica e non altro!
F.to Silvio D’Arco