giovedì 21 Novembre 2024,
Il Governo boccia lo scalo aeroportuale di Viterbo. Non è mai una vittoria quando si cancellano progetti che possono rilanciare l’economia di un territorio soprattutto in un momento di crisi come questo. Partendo da questa considerazione, e sulla scorta della coerenza politica che ci ha sempre contraddistinto come Pdl, credo sia fondamentale concentrare tutte le nostre forze sul prossimo governo regionale. Abbiamo sempre sostenuto la necessità e l’importanza di realizzare uno scalo aeroportuale civile e commerciale a Latina. Si tratta di un obiettivo strategico per consentire un miglior collegamento dei territori sia a livello nazionale che internazionale, migliorare le attuali condizioni di “affollamento” del sistema aeroportuale romano, garantire al comprensorio pontino ed a tutto il basso Lazio una infrastruttura di collegamento moderna, efficiente ed in grado di fornire il necessario supporto allo sviluppo delle attività industriali, manifatturiere, agricole e turistiche dalla zona. Ma oggi più che mai è fondamentale indirizzare l’azione politica verso un progetto che non sia isolato ma che comprenda l’integrazione di aeroporto, strade, ferrovie e vie del mare. Un progetto che veda in campo la coesione e la condivisione con le associazioni di categoria e che sia capace di conciliare l’indirizzo fornito dagli Enti pubblici con le risorse e le professionalità del privato. La provincia di Latina da troppo tempo è isolata e i veti incrociati, come la mancanza di un fronte comune capace di andare oltre le bandiere, devono essere superati nell’interesse dei cittadini che siamo chiamati a tutti i livelli istituzionali a rappresentare. Realizzare infrastrutture, con il coinvolgimento dei privati, significa investire nello sviluppo e creare posti di lavoro. Questo deve essere la nostra priorità, questo è il nostro obiettivo.
